Era il 1920: Bendetto XV elegge Sant’Antonio da Padova "patrono particolare e protettore della Custodia". Il Santo francescano viene ricordato il 13 giugno, un giorno che a Gerusalemme per i frati francescani si colora a festa. Nella Chiesa di san Salvatore è il Custode di Terra Santa a celebrare la messa solenne con tutti gli altri frati. Tra i banchi, anche un ospite davvero particolare che ha accettato di prestare la propria voce in questa celebrazione. Ha raggiunto il coro del Magnificat alla Comunione Andrea Bocelli, regalando ai moltissimi presenti un’esecuzione del Panis angelicus. Al termine della Messa, il cantante - nonostante la fatica della sera prima che lo ha visto impegnato a Masada per il festival della musica - ha replicato con l’Ave Maria di Schubert. Un legame – quello tra Bocelli e la Terra Santa – che lo ha riportato a Gerusalemme dopo 3 anni dalla sua ultima visita, quando ebbe l’occasione di cantare, nel 2008, alla festa di compleanno del Presidente Shimon Peres.Fra Pizzaballa nell’omelia si e’ soffermato sulla figura del patrono, e sui passi che ognuno deve fare nel suo cammino di fede. C’e’ la preghiera, la sapienza, i beni che derivano da questa relazione con Dio. E infine il dono, che e’ l’unico modo per non perdere questo gusto della vita, anzi per ritrovarselo moltiplicato tra le mani.“Chiediamo l’intercessione di S. Antonio – ha concluso il custode - quest’uomo audace che ha tanto camminato, perché anche il nostro cammino sia un lasciarsi condurre da questo Dio che ci ha scelti, ci ha preferiti. E il Suo Spirito sia l’ anima della nostra preghiera, dei nostri desideri, e rinnovi in noi la passione per la verità, per una vita vera, autentica, e quindi pienamente obbediente alle strade sempre nuove che Lui apre per noi”. Al termine della funzione tutta i frati francescani, assieme al cantante e al console italiano Pezzotti, hanno pranzato nel refettorio del convento di san Salvatore. Per continuare a festeggiare il santo che protegge e guida, assieme a san Francesco, tutti i frati nella loro missione di tutti i giorni in Terra Santa.
