Si ama servendo, soprattutto i più poveri: è quanto afferma Papa Francesco nel suo messaggio per la 52.ma Campagna di Fraternità, la tradizionale iniziativa di solidarietà del tempo di Quaresima promossa dai vescovi brasiliani. Il tema della campagna di quest'anno è "Fraternità: Chiesa e società" con il versetto biblico di riferimento "Sono venuto per servire", tratto dal Vangelo di Marco.
"Dobbiamo aiutare i più poveri e bisognosi concretamente" sottolinea il Papa: "Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati ad essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi pienamente nella società; questo suppone che siamo docili e attenti ad ascoltare il grido del povero e soccorrerlo" (Evangelii gaudium). La parola chiave è accoglienza "perché - afferma il Pontefice - quando siamo generosi nell'accogliere una persona e condividiamo qualcosa con essa - un po' di cibo, un posto nella nostra casa, il nostro tempo - non solo non rimaniamo più poveri, ma ci arricchiamo". Francesco invita, infine, a fare "un esame di coscienza" sul nostro "impegno concreto ed effettivo" nella costruzione di "una società più giusta, fraterna e pacifica".