Papa Francesco vuole che sia intrapreso «un cammino sinodale innovativo e originale», in cui «esprimersi chiaramente e con coraggio», per «calare la dottrina autentica nella realtà attuale della famiglia». Lo ha detto stamane il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario speciale del Sinodo dei Vescovi, durante la presentazione dell’assemblea straordinaria sulla famiglia che si apre domenica sul tema "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione".
Il cardinale ha illustrato le novità del cammino intrapreso che in effetti sarà in due tempi: l’imminente Sinodo straordinario e poi quello ordinario previsto per l’ottobre 2015. Novità che si manifestano anche nella metodologia interna dell’Assemblea, con il dibattito che non sarà a ruota libera ma seguendo un ordine tematico ben preciso. E con l’intervento di una coppia di uditori che ogni giorno offriranno al loro testimonianza di vita familiare.
Novità che si esplicita anche con il fatto che il prodotto del Sinodo straordinario non sarà una serie di "proposizioni" ma un documento strutturato votato dai Padri, la Relatio Synodi. Altra novità, minore, è rappresentata dal fatto che la Relatio ante disceptationem del Sinodo per la prima volta non verrà letta, come da tradizione, in latino. Il cardinale relatore, l’ungherese Peter Erdo, la pronuncerà in italiano.
Baldisseri ha inoltre evidenziato come «l’ampiezza del materiale pervenuto» con il Questionario preparatorio al Sinodo è «senz’altro indice di quella franchezza e libertà con cui è stata condotta la consultazione». «Tale ampia libertà di espressione – ha proseguito – caratterizzerà anche l’Assise sinodale, che certamente si svolgerà in un clima di rispetto per ogni posizione, di carità vicendevole e con autentico senso costruttivo».