giovedì 10 marzo 2011
L'episodio è avvenuto ad Acquapendente. Per uccidere la donna e il figlio, secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe usato un oggetto contundente e un arma da taglio.
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Si è suicidato tagliandosi le vene l'uomo che questa mattina ha ucciso la moglie e il figlio di 4 anni ad Acquapendente, in provincia di Viterbo. Per uccidere la donna e il figlio, secondo quanto si èappreso, l'uomo avrebbe usato un oggetto contundente e un arma da taglio. A scoprire la tragedia è stato un cognato dell'uomo che si è recato a casa per chiamarlo in quanto non si era ancora presentato al bar-pizzeria di cui era titolare insieme al padre e nella quale lavorava anche la moglie. Il congiunto ha chiamato prima al telefono e poi ha suonato a lungo al citofono. Non ricevendo risposta ha sfondato una finestra, è entrato e ha trovato i corpi distesi sul pavimento e insanguinati. L'uomo siè messo ad urlare, tanto che alcuni vicini di casa, spaventati, hanno chiamato il 112. Nell'appartamento sono in corso rilievi da parte dei carabinieri della polizia scientifica. Sul posto sono giunti anche il sindaco di Acquapendente, Alberto Bambini, e numerosi amici di famiglia.
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