giovedì 31 luglio 2014
​Il tribunale del riesame ha accolto i ricorsi dei pm inmerito alle indagini su Expo, Sogin e sanità lombarda
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Il Tribunale del Riesame di Milano ha detto sì all'arresto di altri 9 indagati nell'inchiesta della Procura con al centro appalti Expo, Sogin e della sanità lombarda. Accolto il ricorso dei pm sulle posizioni di alcuni componenti della cosiddetta "cupola degli appalti", di manager della sanità e della cooperazione.

I giudici del Riesame hanno accolto il ricorso dei pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio sull'arresto degli indagati, i quali, però, ora avranno dieci giorni di tempo per presentare, attraverso i loro legali, ricorso in Cassazione. Le misure cautelari saranno eseguite soltanto se verranno confermate dalla Suprema Corte.

Nell'ambito dell'inchiesta i pm Gittardi e D'Alessio avevano chiesto 19 arresti, ma il gip di Milano Fabio Antezza ne ha accolti solo sette che sono stati eseguiti lo scorso 8 maggio quando sono finiti in carcere, tra gli altri, l'ex Dc Gianstefano Frigerio, l'ex Pci Primo Greganti e l'ex senatore Pdl Luigi Grillo, scarcerato ieri. La Procura, dunque, ha fatto ricorso contro la bocciatura degli arresti al Riesame per 11 persone (per una ha invece rinunciato al ricorso). Di queste, per due casi gli atti sono stati inviati per competenza territoriale ai magistrati di Roma. Accolti, invece, i ricorsi per altri 9, come per alcuni manager della sanità lombarda.
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