La riforma dell'università muove i primi passi. Il Consiglio dei ministri, infatti, ha varato uno schema di regolamento che introduce nuove regole per l'accesso alla docenza e nominato i componenti dell'Anvur, l'Agenzia per la valutazione del sistema universitario. Due passaggi importanti - il primo consente di far ripartire, dopo quattro anni di stallo i concorsi, il secondo garantisce la distribuzione delle risorse agli atenei in base al merito - che arrivano mentre la Flc-Cgil lancia l'allarme sui finanziamenti: dal 2011 il sistema universitario - avverte il sindacato - deve fare i conti con gli ulteriori tagli lineari del 10% - circa 700 milioni - previsti dalla legge di stabilità sugli stanziamenti dell'anno precedente.Il decreto sul reclutamento - il più urgente tra i 47 provvedimenti necessari per la piena attuazione della riforma Gelmini - pone fine ai concorsi truccati e introduce l'abilitazione nazionale secondo criteri meritocratici e di trasparenza. L'abilitazione scientifica nazionale diventa la condizione per l'accesso al ruolo di professore ordinario e associato e viene attribuita da una commissione sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti in base a procedure pubbliche di selezione bandite dai singoli atenei, cui potranno accedere solo gli abilitati. Le procedure di abilitazione verranno avviate inderogabilmente ogni anno, a ottobre, e l'abilitazione avrà durata quadriennale.Quanto alle composizione delle commissioni, ne faranno parte cinque studiosi di elevata qualificazione scientifica tra cui, per la prima volta, uno straniero (o italiano attivo all'estero). I commissari saranno sorteggiati (per evitare le cordate e gli accordi interni legati al sistema delle nomine) tra coloro che presentano un curriculum scientifico di qualità.Per mettere a regime il nuovo sistema di reclutamento saranno presto emanati altri due decreti: uno per accorpare e dimezzare i settori concorsuali (da 370 a 190) e l'altro per specificare, novità assoluta in Italia, area disciplinare per area disciplinare, i requisiti di qualificazione scientifica richiesti sia ai commissari sia ai candidati per l'abilitazione.Cruciale sarà il ruolo dell'Anvur, nel cui consiglio direttivo (sette componenti) sono stati nominati oggi oltre a Fiorella Kostoris (ex moglie di Tommaso Padoa Schioppa, l'economista scomparso di recente) Sergio Benedetto, Andrea Bonaccorsi, Massimo Castagnaro, Stefano Fantoni, Giuseppe Novelli, Luisa Ribolzi. L'Agenzia valuterà l'efficienza dell'attività didattica, sulla base di standard internazionali, anche con riferimento ai livelli d'apprendimento degli studenti e del loro inserimento nel mondo del lavoro. Darà le pagelle a strutture delle università, enti di ricerca, corsi di studio, dottorati di ricerca, master e scuole di specializzazione. Tra i compiti dell'Anvur anche quello proporre al ministro i requisiti per l'apertura di nuove università o sedi distaccate e per l'attivazione dei corsi di studio.