giovedì 20 giugno 2024
Il Cda dell'ateneo ha nominato per la prima volta una donna: si tratta della preside della facoltà di Scienza bancarie. Entra in carica il primo luglio. Gli auguri della Cei
La professoressa Elena Beccalli

La professoressa Elena Beccalli - Ufficio stampa Università Cattolica

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Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha una rettrice. Del resto il voto delle facoltà lo scorso 22 maggio era stato chiaro e netto: ben 636 docenti su 685 votanti (pari al 93% dei voti) si erano dichiarati a favore della candidatura della professoressa Elena Beccalli, preside della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative. A ufficializzare la nomina è stato questo pomeriggio - 20 giugno - il Consiglio di amministrazione dell’ateneo di largo Gemelli, al quale spetta per statuto la nomina del nuovo rettore.

Se, dunque, sul nome non vi erano dubbi dopo la votazione delle dodici facoltà, si è invece assistito a una accelerazione dei tempi dell’iter di nomina. Infatti la riunione del Cda era previsto per il prossimo 24 luglio, ma la tragica scomparsa del rettore Franco Anelli, lo scorso 23 maggio, ha fatto decidere per una procedura più snella e veloce, La drammatica morte di Anelli, del resto, è stata un evento che ha scosso molto l’intera comunità accademica. Anche questo ha pesato per una procedura veloce in modo da riportare il governo dell’ateneo, affidato in queste settimane al prorettore vicario Pier Sandro Cocconcelli, nella pienezza dei poteri.

La nuova rettrice, Elena Beccalli, 50 anni, laureata in Cattolica, entrerà ufficialmente in carica il prossimo 1 luglio con un anticipo di quattro mesi rispetto al programma iniziale. Confermato, invece, l’avvio ufficiale dell’Anno accademico nel prossimo novembre, durante il quale la rettrice terrà il suo primo discorso nel quale illusterà il proprio programma di lavoro per il quadriennio 2024-2028. Programma che in qualche modo si può ritrovare già nella prima dischiarazione che la rettrice Beccalli ha rilasciato dopo la nomina. «L’Università Cattolica del Sacro Cuore è per sua vocazione un Ateneo “universale”, dove il dialogo e il confronto sono aperti, liberi, interdisciplinari, orientati a creare reti e alleanze strategiche. Un’Università in grado di offrire - con rigore, creatività, coraggio - un contributo di pensiero alle questioni di frontiera, grazie al coordinamento delle numerose e qualificate iniziative della comunità accademica» commenta la rettrice, per la quale «la Cattolica deve avere la capacità di rinnovarsi, attuando un processo di innovazione che poggi su radici consolidate e riconosciute» poiché, ha aggiunto, «è chiamata a porsi come polo di riferimento, dalla forte proiezione internazionale, per una didattica e una ricerca di qualità, così da alimentare il circolo virtuoso tipico di una research university». Insomma l’intento «è fare in modo che il nostro Ateneo sia un bacino naturale a cui possano attingere la società civile, le istituzioni, il mondo del lavoro e non da ultimo la Chiesa italiana e universale. Un modello che possa rappresentare la migliore università “per” il mondo».

Parole a cui fa riferimento anche il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi nell’augurare buon lavoro alla rettrice, «prima donna a tale incarico, che è motivo di soddisfazione per la Chiesa in Italia che troverà in lei un valido e competente interlocutore». E aggiunge: "Siamo certi che la professoressa Beccalli darà un contributo importante in questo senso, favorendo l'elaborazione di pensieri orientati alla rcierca della verità".

Il curriculum

Professoressa ordinaria di Economia degli intermediari finanziari nella Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, la neo rettrice era da 2014 preside della stessa facoltà. Tra i tanti incarichi ricoperti anche quello di direttore del Centro di ricerca sul credito cooperativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. È presidente della sezione italiana dell’Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario (Aedbf). È stata membro del consiglio direttivo dell’Accademia italiana di economia aziendale (Aidea) e co-president della European Financial Management Association. È membro del Comitato scientifico della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Fa parte del gruppo di esperti su investimenti socialmente responsabili della Conferenza episcopale italiana. È stata coordinatrice del percorso sul Documento Oeconomicae et pecuniariae quaestiones, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con l’arcidiocesi di Milano. Le sue principali aree di interesse scientifico riguardano il settore bancario analizzato nella prospettiva dell’organizzazione industriale, con particolare attenzione ai temi della tecnologia, dell’efficienza, della cooperazione, della biodiversità finanziaria. Negli anni più recenti i suoi studi si sono concentrati su questioni di etica e inclusività, sostenibilità, intelligenza artificiale e leadership femminile.

La professoressa Beccalli, come detto, è la prima donna a guidare l’ateneo dei cattolici italiani dopo il fondatore padre Agostino Gemelli (1921-1959), Francesco Vito (1959-1965), Ezio Franceschini (1965-1968), Giuseppe Lazzati (1968-1983), Adriano Bausola (1983-1998), Sergio Zaninelli (1998-2002), Lorenzo Ornaghi (2002 -2012), Franco Anelli (2013-2024). Con la nomina della professoressa Beccalli diventano quattro gli atenei milanesi a guida femminile con Giovanna Iannantuoni (Milano-Bicocca e presidente della Conferenza dei rettori italiani-Crui), Donatella Sciuto (Politecnico) e Marina Brambilla appena eletta alla guida dell’Università Statale. Le rettrici in Italia restano comunque ancora poche: 12 su 85. Oltre le già citate Iannantuoni e Sciuto, sono Daniela Mapelli all'Università di Padova, Tiziana Lippiello a Ca’ Foscari di Venezia, Alessandra Petrucci all'Università di Firenze, Sabina Nuti alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Antonella Polimeni all'Università La Sapienza di Roma, Giovanna Spatari all'Università di Messina, Manuela Ceretta all'Università della Valle d'Aosta, Paola Inverardi alla Gran Sasso ScienceInstitute, Laura Ramaciotti all'Università di Ferrara, e Maria Grazia Russo all'Università degli studi internazionali di Roma. Dal prossimo ottobre le rettrici diventeranno 14 con l'ingresso in carica di Elena Beccalli e Marina Brambilla.

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