I carabinieri di Imperia stanno
indagando sul ritrovamento del corpo di un bambino avvenuto su
una spiaggia di Saint Tropez, in Costa Azzurra. Potrebbe
trattarsi del piccolo Semyon, il bimbo russo di dieci mesi di
origine russa affogato dalla madre giovedì 11 dicembre nel mare
di Bussana, vicino a Bordighera (Imperia). La Gendarmerie
avrebbe recuperato il corpo sulla sabbia della spiaggia di
Salines. Ricevuta la notizia del
ritrovamento, l'autorità giudiziaria italiana ha preso subito
contatti con i colleghi transalpini per il riconoscimento. La
madre del piccolo Semyon, Natalia Sotnikova, rea confessa,
arrestata poco dopo l'omicidio, si trova in carcere a Genova
Pontedecimo con l'accusa di omicidio volontario e occultamento
di cadavere.
Un particolare sembrerebbe confermare che si tratti del bimbo russo. Il cadavere infatti è quello di un maschietto di circa
10 mesi e soprattutto ha ancora addosso una tutina identica a
quella che indossava Semyon il giorno in cui è stato affogato
dalla madre.
La vicenda viene seguita dalla
Procura di Imperia in stretta sinergia con l'omologo ufficio di
Draguignan, in Francia. Il riconoscimento potrebbe avvenire già
nelle prossime ore da parte del nuovo marito della madre
Stanislav e successivamente anche da parte del padre biologico
che è già tornato in Russia dopo il sopralluogo sulla spiaggia
di Bussana. Sembra escluso il riconoscimento da parte della
mamma Natalia Sotnikova che si trova in carcere. Potrebbe essere
anche esser fatto ricorso al test del dna.