martedì 13 marzo 2012
​Il ministro degli Esteri ha riferito in Senato sulla tragedia di Lamolinara e sul caso marò. Il ritardo con cui Londra informò Roma non era dettato "dal timore che l'Italia potesse opporsi".
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Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha riferito oggi al Senato sul caso dei marò arrestati in India e sul tragico blitz britannico in Nigeria, costato la vita ai due ostaggi tra i quali l'italiano Franco Lamolinara.Terzi ha detto che il suo omologo britannico William Hague lo ha rassicurato sulla "non intenzionalità della tardiva comunicazione" a Roma del blitz ormai avviato in Nigeria, garantendo che il ritardo non era stato dettato "dal timore che l'Italia potesse opporsi".Il ministro ha poi insistito sulla "forte volontà" del governo di procedere in modo "trasparente" sulla morte di Lamolinara e di "condividere con il Parlamento" le informazioni di cui dispone.
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