Una scossa di terremoto ha fatto tremare il Nord Italia da Milano a Venezia, poco dopo le 9 del mattino. L'epicentro del sisma, di magnitudo 4,9, è stato tra i comuni emiliani di Castelnovo di Sotto, Brescello e Poviglio, ma la scossa è stata avvertita in tutto il centro-nord. Edifici evacuati nel capoluogo lombardo ma anche fino in in Versilia, dove a scopo precauzionale gli studenti di alcune scuole di Viareggio, Camaiore e Pietrasanta sono stati fatti uscire dagli edifici. A Milano alcuni istituti scolastici sono stati evacuati temporaneamente a scopo precauzionale. Il terremoto è stato avvertito anche a Genova: migliaia le telefonate al centralino dei vigili del fuoco del capoluogo ligure. La terra ha tremato anche nel padovano e a Venezia.Nella notte, poco prima dell'una, a tremare era stata Verona: una scossa di magnitudo 4.2 era stata avvertita tra i comuni di Negrar, Marano di Valpolicella, Grezzano e San Pietro in Cariano. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 10.04 in provincia di Foggia con epicentro nel capoluogo dauno. I vigili del fuoco sono pronti a intervenire nelle zone del Nord Italia interessate dallo sciame sismico "in caso la situazione lo richiedesse: tutte le sezioni operative sono state allertate e verifiche sono in corso". Lo ha detto il portavoce dei Vigili del fuoco, Luca Cari, sottolineando che "al momento la situazione è tranquilla" e anche se "c'è molta confusione, perché la gente è ovviamente impaurita, ma non è stato registrato alcun danno a cose o persone". Il presidente della Regione, Roberto Formigoni ha assicurato che il terremoto di stamane non ha provocato danni in Lombardia. La protezione civile è stata subito allertata e si è attivata, contribuendo anche a rassicurare la popolazione. Il governatore ha raccontato di aver avvertito la scossa. "Ero nel mio ufficio al 35esimo piano" di Palazzo Lombardia e ha spiegato che nella sede vi sono stati momenti di agitazione, vista l'intensità della scossa.