martedì 18 novembre 2014
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Uno screening genetico permanente sui bambini della Terra dei Fuochi. È quanto auspicato dagli oncologi riunitisi oggi al C.M.O. di Torre Annunziata in occasione del workshop sull'oncologia personalizzata coordinato da Imma Ricciardelli ed accorsato da decine di specialisti provenienti da tutto il mondo. "La genetica oggi ci spiega che nello stesso contesto inquinato - ha spiegato infatti il direttore scientifico del convegno Sergio Del Bianco - a seconda del patrimonio genetico di un soggetto possiamo avere o l'insorgenza diretta del tumore o una serie di mutazioni che porteranno poi al tumore. In questo secondo caso, in particolare, abbiamo le tecnologie per accorgercene e quindi intervenire con la target therapy: molecole in grado di colpire molecole precise e quindi ad elevatissimo tasso di successo. Il tutto con tecniche poco invasive e praticabili ad ogni età".
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