Uno screening genetico permanente sui
bambini della Terra dei Fuochi. È quanto auspicato dagli
oncologi riunitisi oggi al C.M.O. di Torre Annunziata in
occasione del workshop sull'oncologia personalizzata coordinato
da Imma Ricciardelli ed accorsato da decine di specialisti
provenienti da tutto il mondo. "La genetica oggi ci spiega che
nello stesso contesto inquinato - ha spiegato infatti il
direttore scientifico del convegno Sergio Del Bianco - a seconda
del patrimonio genetico di un soggetto possiamo avere o
l'insorgenza diretta del tumore o una serie di mutazioni che
porteranno poi al tumore. In questo secondo caso, in particolare,
abbiamo le tecnologie per accorgercene e quindi intervenire con
la target therapy: molecole in grado di colpire molecole precise
e quindi ad elevatissimo tasso di successo. Il tutto con tecniche
poco invasive e praticabili ad ogni età".