Il leader del Movimento 5 Stelle,
Beppe Grillo, è stato condannato a 4 mesi e al pagamento di 100 euro di multa a Torino per la violazione dei sigilli alla Baita Clarea, un presidio costruito dai No Tav in un area destinata a diventare zona di cantiere per la Torino-Lione e posta sotto sequestro per abuso edilizio nel 2010. Questa la decisione del giudice monocratico Elena Rocci
di Torino per la vicenda della baita No Tav di Chiomonte. Stessa
condanna è stata inflitta ad Alberto Perino, leader
del Movimento che si oppone alla Torino-Lione."Una condanna così pesante, per un
reato del genere, è un caso unico in Italia. Esemplifica bene il
clima di caccia alle streghe che si è creato". Il leader No Tav, commenta così la condanna sua e di Beppe Grillo
per la vicenda dei sigilli della baita di Chiomonte.
Alla lettura della sentenza, nell'Aula 3 del Palagiustizia di
Torino, dal pubblico si è levato lo slogan "giù le mani dalla
Valsusa".