Il servizio di Striscia la notiza che svela i retroscena del programma di Belpietro su Rete4
Il sospetto ce l’avevamo tutti e non da ieri.
Sono anni, infatti, che si discute su quanto di falso ci sia in certo modo di fare televisione. Dalla scelta delle inquadrature agli accordi tra ospiti, dalle imbeccate agli intervistati (della serie: mi raccomando, dica così quando la interrogo…); dai servizi giornalistici taroccati, con inviati che fingono di parlare da un elicottero che sorvola la zona di un disastro ma invece sono in piedi a terra, davanti a un microfono, fino a chi, ai tempi d’oro, faceva servizi dalla giungla africana girandoli nel giardino dell’albergo (questo sì, africano) dove alloggiava comodamente.
Un conto però è avere il sospetto. Un altro è trovarsi di fronte ad un video “fuori onda” (rubato appena prima che il programma sia trasmesso) che ti spiattella il modo col quale vengono confezionate certe trasmissioni e certi servizi.
Tutto parte da Striscia la notizia che, l'altra sera, ha trasmesso un “fuori onda” tratto dal programma di Rete4 Dalla vostra parte di Maurizio Belpietro, con ospite il viceministro all’economia e alle finanze Enrico Zanetti (se avete fretta, correte al video in fondo alla pagina). Nel filmato di Striscia si sente na voce fuori campo (non si sa se del regista, di un autore, di un redattore o di un produttore) che dà queste istruzioni al giornalista inviato a Lamporecchio e ai risparmiatori di Banca Etruria vicini a lui: «Mario, allora adesso quando parla Zanetti… fategli dire qualcosa e…». E l’inviato Mario risponde subito: «Gli saltiamo addosso». Poi, il giornalista si rivolge alla folla alle sue spalle: «Chi è che mi scuoia Zanetti? Chi si incarica di scuoiarmi Zanetti?».
Quando comincia la diretta, la folla ubbidisce. E ogni volta che il viceministro cerca di argomentare, viene sommerso da urla e insulti, mentre in studio Maurizio Belpietro (e persino lo stesso inviato) invita i risparmiatori “arrabbiati” a contenersi.
L'episodio è gravissimo. Tanto più che coinvolge una testata giornalistica, un telegiornale, un importante canale televisivo e due giornalisti. Mediaset nel frattempo tace. Il conduttore Belpietro tace. Retequattro tace. E “casualmente” il video incriminato non è disponibile né sul sito di Striscia né su quello di Tgcom né nel portale video di Mediaset.
«Che dire – commenta sulla sua pagina Facebook il viceministro - mi dispiace quasi per quel giornalista che ne esce veramente malissimo e immagino incorrerà nelle ire dell'Ordine dei giornalisti per un comportamento non esattamente deontologico. Un esame di coscienza non sarebbe male. Tra l'altro, gli obbligazionisti di Banca Etruria non hanno bisogno di incitamenti per esprimere disagio, posto che hanno tutto il diritto di questo mondo di essere angosciati e arrabbiati. Loro sono risparmiatori traditi, ora finalmente sappiamo chi sono invece gli speculatori veri».