giovedì 26 gennaio 2012
Domani a Milano sciopero dei mezzi dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; ma i lavoratori della linea 1 del metrò sono stati precettati per l'apertura di Macef. A Roma a rischio bus, tram e metropolitane.
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Non mancheranno i disagi domani per lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private indetto contro le politiche attuate dal Governo Monti da Usb, Orsa, SlaiCobas, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas e Usa. Il rischio più forte è nei trasporti, ma si fermeranno anche scuola, uffici pubblici, poste e telecomunicazioni. Una manifestazione sfilerà per le strade di Roma. Lo stop, si legge in una nota, è indetto "contro il governo Monti, che conferma le precedenti manovre, riduce il potere d'acquisto dei salari attraverso l'aumento dell'Iva, dell'Irpef locale, dei ticket sanitari, delle accise sulla benzina e l'adozione dell'Ici sulla prima casa, colpisce l'intero sistema pensionistico e il livello di vivibilità economica dei pensionati, privatizza beni comuni e servizi pubblici applicando i dettami della Bce e Unione Europea, che tutelano gli interessi del grande capitale bancario, finanziario ed economico, scaricando i costi della crisi capitalista sui lavoratori e sulle fasce di popolazione più disagiata". Domani i mezzi pubblici a Milano staranno fermi dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio, ma si potrà circolare liberamente in auto. Il Comune ha infatti sospeso il ticket di ingresso in auto da cinque euro nella cerchia dei Bastioni. È consentita la circolazione anche ai mezzi non catalitici e ai diesel euro 0,1, 2 e 3 e di tutte le moto e i motorini. Il prefetto Gian Valerio Lombardi ha disposto la precettazione del personale di Atm in servizio sulla linea 1 della metropolitana dalle 8,45 alle 15,00, dove prima era previsto sciopero. Il metro funzionerà dunque regolarmente nella fascia oraria di apertura di Macef, ossia fino alle 18. Il provvedimento è stato assunto proprio in considerazione dell'apertura in questi giorni del Salone internazionale della casa di Fiera Milano: una delle mostre milanesi più importanti e affollate, i cui numerosi visitatori avrebbero subito prevedibili disagi a causa del blocco del trasporto pubblico locale, e in particolare della metropolitana che collega la città con il centro fieristico. Come sottolinea la prefettura, la Regolamentazione provvisoria nel settore del trasporto pubblico, approvata dalla Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, prevede che "le strutture territoriali competenti non effettueranno astensioni dal lavoro in concomitanza con manifestazioni di rilevante importanza". E Macef è stato considerato "assimilabile a tali manifestazioni".
 
Venerdì nero per il trasporto pubblico anche a Roma: sono a rischio bus, tram e metropolitane mentre è in programma un corteo in centro e le Ztl diurne non saranno attive. L'Agenzia Roma Servizi per la Mobilitàfa il punto della situazione in una nota. Lo sciopero, indetto dai sindacati Orsa e Unione Sindacale di Base (Usb) interesserà tutte le aziende del comparto trasporti. La protesta si svolgerà con le consuete modalitàche prevedono la disponibilità del trasporto pubblico durante due fasce di garanzia: la prima dall'inizio delservizio e fino alle 8,30; la seconda dalle 17 alle 20. In Atac, comunque, su iniziativa dei sindacati lo scioperoinizierà alle 9 per permettere ai cittadini di partecipare alla manifestazione indetta dagli stessi in piazza dellaRepubblica.
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