I rilievi sul luogo dove è morto il bambino moldavo - Ansa
È scappato dalla comunità per minori che lo ospitava, ma la sua fuga è finita poco distante e nella maniera più tragica e atroce. Il piccolo, 9 anni appena, di nazionalità moldava, è stato travolto e ucciso da un treno in transito. È successo nel tardo pomeriggio a Borgo Revel, una frazione di Verolengo, nel Torinese. Il corpicino senza vita del bambino è stato scoperto dal macchinista di un treno regionale della linea Chivasso-Alessandria, che ha subito dato l'allarme. In precedenza, la stessa comunità, che ospita bambini in stato di disagio e allontanati dalle famiglie di origine, aveva diramato un appello via social per ritrovare il bambino allontanatosi dalla struttura, che si trova a poca distanza dal luogo della tragedia. Indagini sono in corso per capire le motivazioni del gesto. Il corpo, recuperato dai Vigili del Fuoco, è stato portato nella camera mortuaria dell'ospedale di Chivasso, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
«È una tragedia terribile - dice Mauro Marino, uno dei responsabili della comunità “Crescere insieme”, che ospoitava il ragazzino - stiamo ancora cercando di capire quello che è accaduto, aspettiamo che le indagini delle forze dell'ordine e della magistratura ci permettano di ricostruire cosa è successo. Gli educatori sono sconvolti. Il nostro mestiere è proteggere i bambini, sono successe delle cose che non siamo ancora in grado di ricostruire. Abbiamo seguito tutte le procedure di allarme che si devono rispettare in questi casi, abbiamo fatto tutto il possibile», conclude il responsabile della comunità, attiva da una trentina d'anni nella zona del Chivassese.