Il Comune di Villagrande Strisaili, in provincia Ogliastra, detiene un primato mondiale. In questo piccolo centro della Sardegna orientale le probabilità di un uomo di raggiungere la soglia dei cento anni sono più elevate che in qualsiasi angolo del pianeta e le aspettative di vita maschili e femminili sostanzialmente si equivalgono. Sulle ragioni che concorrono a questo invidiabile record hanno indagato i due studiosi dell'Università di Sassari.
I due studiosi sono giunti alla conclusione che il fenomeno della longevità "sia da porre in relazione ai cambiamenti intervenuti nella società sarda durante il cosiddetto periodo di 'transizione alimentarè".Tolu e Pes spiegano che "esso consiste nel passaggio da una alimentazione povera e basata su cibi autoprodotti ad una caratterizzata da un maggior consumo di cibi ipercalorici e scarsamente nutritivi". Tra i dati nutrizionali analizzati si è visto che nella Zona Blu vi era una consumo medio di carne lievemente superiore al resto dell'isola (in genere non superiore a 3-5 pasti di carne al mese), e una debole correlazione con il consumo di derivati del latte, noci e alimenti a base di orzo. I due studiosi hanno concentrato la loro attenzione anche su altri fattori, oltre l'alimentazione, ovvero "la tipologia di attività lavorativa, la distanza percorsa per raggiungere il posto di lavoro e la pendenza del territorio del Comune di appartenenza, e dalla correlazione di questi elementi sono emersi alcuni dati molto interessanti: i quattro centri della Sardegna chevantano una maggiore longevità maschile, tra cui Villagrande Strisaili, sono quelli in cui il tragitto per recarsi al lavoro è più lungo e con una pendenza territoriale maggiore".
Tra le variabili ambientali sono risultate importanti per la longevità, l'attività fisica nel lavoro quotidiano, la pendenza del territorio comunale, la distanza media percorsa quotidianamente per recarsi a piedi nel luogo di lavoro. "Questi sono tutti fattori che un tempo comportavano un notevole dispendio energetico - spiegano i ricercatori -, ossia un aumento delle calorie 'bruciatè durante l'attività fisica quotidiana. Colpisce il fatto che i quattro comuni a maggiore longevità si trovino tutti in provincia Ogliastra: Villagrande, Arzana, Uruzlei e Baunei sono quelli dove è maggiore l'attività pastorale, la pendenza del terreno e la distanza media giornaliera dal luogo di lavoro".