venerdì 16 maggio 2014
Due anziani genitori di 80 anni e la figlia di 56 anni sono stati trovati morti a Santhià.  Manca all'appello nipote 25enne.
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​Strage in famiglia nel Vercellese: gli anziani genitori e la figlia di 50 anni sono stati trovati morti a Santhià. Il corpo senza vita della donna era nella villa di famiglia, su un letto. Poi sono stati trovati anche i corpi dei genitori, non è stato precisato dove. Manca all'appello un nipote, che viveva con la famiglia. Le vittime si chiamano Tullio Manavella e la moglie Pina Bono, entrambi di 80 anni, e la loro figlia Patrizia, di 56 anni. Manca all'appello il nipote Lorenzo Manavella, 25 anni, figlio di un altro figlio della coppia. Anche i due anziani sono stati trovati all'interno della villa. Increduli i vicini, che parlano di "famiglia tranquillissima". Sul posto i carabinieri, la scientifica, i vigili del fuoco. Non è esclusa alcuna ipotesi: dalla strage familiare al tentativo di rapina finita male. Era da tempo immobilizzata su una sedia a rotelle Pina Bono, l'anziana uccisa nella villa di Santhià col marito e la figlia Patrizia. Lo hanno riferito i vicini. Gli investigatori sono ancora impegnati all'interno della villetta e non lasciano avvicinare. L'unico particolare trapelato è questo: sul corpo di Patrizia Manavella molte ferite inferte con un colpo contundente o un punteruolo, alcune delle quali al capo. La morte potrebbe risalire a ieri sera.
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