giovedì 14 gennaio 2016
Lo Stato dovrà risarcire più di 350 cittadini infettati da vari virus (Aids, epatite B e C) attraverso le trasfusioni. Il totale dei risarcimenti supera i 10 milioni di euro.
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​La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per la violazione dell'articolo 6.1 per i casi di pazienti che sono stati infettati attraverso trasfusioni di sangue. La Corte ha stabilito che dovranno essere risarciti 350 cittadini italiani nati tra il 1921 e il 1993 che vivono tra Italia e Australia. I soggetti sono stati infettati  da vari virus (Aids, epatite B e C ) durante cure o operazioni.
 
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