Arrivo al molo Mario del porto commerciale
di Salerno per la fregata Fasan della Marina Militare Italiana con
1.044 immigrati soccorsi durante l'operazione Mare Nostrum. Lo sbarco
sta avvenendo sotto pioggia e vento forte. La polizia ha fermato a
bordo due presunti scafisti che sono stati condotti per
l'identificazione nella caserma Pisacane; sono state utili alle
indagini le testimoniane dei migranti prevalentemente di nazionalità
siriana, eritrea e palestinese. Tra loro circa un centinaio di minori
e due donne in stato di gravidanza. E sarebbero 17 casi di presunta
scabbia, con il trasferimento delle persone in ospedale."La macchina organizzativa - dice il
prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone - ha dovuto tenere
conto delle pessime condizioni meteo. I migranti saranno
accolti e condotti in centri della provincia e del resto del
territorio nazionale. Nel caso di altri sbarchi non ci faremo
trovare impreparati, definendo con gli enti locali
l'organizzazione". I profughi sono stati accompagnati a bordo
di navette in un centro di primo ristoro e accoglienza presso
un capannone del porto commerciale adiacente il molo Mario,
allestito dalla Prefettura in collaborazione con l'autorità
portuale; solo 143 resteranno in Campania, di cui 38 nel
Salernitano, 20 a Napoli, 35 a Caserta, 30 ad Avellino, 20 a
Benevento. Invece 95 immigrati saranno trasferiti nei centri di
accoglienza dell'Abruzzo, 82 in Emilia Romagna, 75 nel Lazio,
130 in Liguria, 139 in Piemonte, 86 in Toscana, 61 in Umbria,
103 in Veneto, 28 in Basilicata. È il quinto sbarco di
migranti che si registra a Salerno dall'1 luglio scorso, il
settimo in Campania.