mercoledì 26 gennaio 2011
Nuovo materiale inviato dai Pm di Milano alla Camera dei deputati sul caso Ruby. La Procura di Milano ha inviato un invito a comparire al consigliere regionale della Lombardia Nicole MInetti. Berlusconi: di cose complicate nella vita ne ho viste tante e ne sono sempre uscito benissimo. Bossi: nuove carte? Solo scartoffie.
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La Procura di Milano, che indaga sul premier Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile, ha inviato al presidente della Camera nuovi documenti a sostegno della richiesta di autorizzare la perquisizione di alcuni uffici del presidente del Consiglio. Nell'ambito della stessa inchiesta i pm inoltre hanno consegnato un invito a comparire per il consigliere regionale della Lombardia Nicole Minetti.Minetti, indagata per induzione alla prostituzione, è stata convocata per l'1 febbraio prossimo ma deciderà nei prossimi giorni se presentarsi o meno davanti ai pm, come ha riferito il suo avvocato Daria Pesce.La notizia delle nuove carte arrivate da Milano a Montecitorio l'ha data nel primo pomeriggio con un comunicato stampa l'ufficio del presidente Gianfranco Fini, mentre la Giunta per le autorizzazioni si apprestava a riunirsi, provocando l'irritazione dei membri del Pdl perché non erano stati avvertiti prima."Alle 13.30 è pervenuta alla presidenza della Camera dei deputati, da parte della procura della Repubblica presso il tribunale di Milano, ulteriore documentazione integrativa di quella già inviata il 14 gennaio scorso in relazione alla domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti dell'onorevole Berlusconi", si legge in un comunicato dell'ufficio di Gianfranco Fini.Fini ha girato le carte alla Giunta per le autorizzazioni, il cui presidente Pierluigi Castagnetti ha aggiornato a giovedì mattina la seduta, per dare il tempo ai deputati membri di leggere entro mercoledì sera il nuovo materiale.Il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, ha a sua volta spiegato in una nota le ragioni dell'invio delle nuove carte, circa 250 pagine che si aggiungono a quelle inviate alla Camera la settimana scorsa. "In seguito alle perquisizioni effettuate a Milano il 14 gennaio 2011 e ad ulteriori atti di indagine, sono emersi nuovi elementi a sostegno dell'ipotesi che presso gli uffici di Giuseppe Spinelli si trovino atti e documenti relativi alle vicende di cui alla richiesta avanzata nella stessa data del 14 gennaio alla Camera dei Deputati di autorizzazione a eseguire la perquisizione degli uffici siti in Segrate", spiega Bruti Liberati. "Questa procura ha ritenuto doveroso portare a conoscenza della Camera dei Deputati tali ulteriori elementi che emergono dall'invito per la presentazione di persona sottoposta a indagini notificato a Nicole Minetti", si legge ancora nella sua nota.La procura di Milano ha perquisito il 14 gennaio scorso le abitazioni di diverse ragazze domiciliate al residence dell'Olgettina alle porte di Milano che avrebbero partecipato a feste del premier ad Arcore e quella della consigliera regionale Minetti. Ma la polizia giudiziaria non ha perquisito gli uffici di Spinelli, il contabile di Berlusconi che per i pm avrebbe dato denaro in contante alle ragazze delle feste, perché sarebbero di pertinenza della presidenza del Consiglio.DA NUOVE CARTE "NULLA CHE SPOSTI QUADRO"Secondo Maurizio Paniz, membro del Pdl in Giunta, "non c'è nulla di nuovo, nulla che sposti il quadro che avevamo". "La valutazione non si è spostata di un millimetro", ha detto Paniz ai giornalisti dopo una prima lettura dei nuovi documenti. "Del reato di concussione non c'è l'ombra e non sussiste nemmeno l'altro reato".Gli avvocati di Berlusconi hanno consegnato martedì ai parlamentari della Giunta i risultati delle loro indagini difensive, con diverse interviste ai partecipanti alle feste del premier, tra cui la ballerina marocchina Ruby, per smontare l'accusa di prostituzione minorile.Intanto a Genova, nell'appartamento dove viveva Ruby, gli inquirenti hanno trovato appunti manoscritti relativi a somme ricevute dalla ragazza. Secondo una fonte giudiziaria, le cifre non sarebbero riconducibili direttamente a Berlusconi, ma gli appunti con la contabilità dei soldi ricevuti vengono comunque ritenuti utili a sostegno delle accuse contestate al premier.La maggioranza di governo ha detto che negherà l'autorizzazione alle perquisizioni chieste dai pm milanesi perché esiste un "fumo" di persecuzione. La Giunta darà il suo parere, forse già giovedì, ma sarà l'assemblea plenaria di Montecitorio a votare, probabilmente a scrutinio segreto.Le difficoltà della legislatura non spaventano Silvio Berlusconi che si dice convinto di uscirne "benissimo".BERLUSCONI: ME HO VISTE TANTE E SONO SEMPRE USCITO BENE"Nella vita non c'è niente di complicato. Io nella vita di cose complicate ne ho viste tantissime e ne sono sempre uscito benissimo", ha risposto il presidente del Consiglio a chi gli chiedeva in conferenza stampa se si aspettasse una legislatura così complicata. "Non ho nulla da dichiarare su quello. È tutto scandaloso"; così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando l'aula della Camera, risponde ai giornalisti che gli chiedono cosa pensi dei nuovi documenti inviati dalla procura di Milano alla Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio.BOSSI: SOLO SCARTOFFIE"Sono solo scartoffie". Così il leader della Lega Umberto Bossi definisce i nuovi documenti inviati dalla Procura di Milano alla Camera relativi al caso Ruby. Il Senatur ha comunque aggiunto di "non voler entrare in queste cose".
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