«Roma ha bisogno di un sussulto morale che le permetta di tornare a essere una comunità accogliente, solidale, rispettosa della dignità e della vita di ogni essere umano, che rifiuta ogni forma di violenza e di intolleranza»: lo afferma il cardinale
Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, dopo l'ennesimo episodio di violenza che ha insanguinato la città, con la morte di un uomo di 31 anni e della figlioletta di pochi mesi, uccisi per strada a Tor Pignattare durante una rapina. «Un nuovo tragico episodio, che segue numerosi analoghi fatti avvenuti nel 2011, ha insanguinato in questi giorni di festa le vie della nostra città - dichiara il cardinale Vallini -. La morte di un uomo di 31 anni e della su figlioletta di pochi mesi, uccisi per strada, è l'ennesimo allarmante segno del degrado morale e spirituale che sempre più pervade questo nostro tempo». Secondo il vicario del Papa, «se giustamente le Autorità devono preoccuparsi di garantire la sicurezza di tutti i cittadini, assicurando che vengano rispettati i valori che sonoa fondamento del pacifico vivere civile, nondimeno è l'intera città che deve reagire a questa vera e propria emergenza».Infatti, prosegue, «quando si recidono vite umane senza alcuno scrupolo, quando il denaro annebbia le coscienze fino a condurle a disprezzare la vita altrui, quando la paura generata da tali episodi invade i cuori e la diffidenza dell'altro si diffonde, nessuno può pensare di sottrarsi dal rispondere a questi interrogativi: è questa una città degna dell'uomo? È questo il futuro che vogliamo garantire ai nostri figli?».Vallini ricorda che «il Santo Padre lo scorso 31 dicembre ha voluto incoraggiare e ringraziare quanti sentono la responsabilità di ridonare un'anima a questa nostra societa». La Chiesa di Roma - spiega il porporato -, sostenuta dalla certezza che «chiunque segue Cristo, l'uomo perfetto, si fa lui pure più uomo, in questi anni èimpegnata in un rinnovato annuncio del Vangelo e di testimonianza dell'amore di Dio, per aiutare la città a recuperare il suo volto più autentico».