lunedì 13 giugno 2011
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Una valanga di sì ha accolto a Milano i cinque referendum civici per le politiche sul traffico, l'ambiente e la qualità della vita, che già domenica sera avevano ricevuto la sanzione della loro validità per aver raggiunto il quorum del 30%. Quasi un milanese su due si è espresso in questa consultazione ecologista e, quando è stata scrutinata oltre la metà delle 1.251 sezioni cittadine, i pareri favorevoli hanno travolto di larghissima misura quelli contrari con punte del 95%, scese all'80% solo sulla domanda che chiedeva l'estensione di Ecopass. Proprio il quesito destinato a suscitare maggior dibattito in città, quello che propone l'inasprimento del ticket antismog, ha fatto segnare (a 663 sezioni scrutinate) il 79,15% di sì contro il 20,85% dei no.Per gli altri temi della consultazione, vale a dire il raddoppio degli alberi in città, la difesa del futuro parco di Expo, il potenziamento delle politiche per l'efficienza energetica nell'edilizia e la tutela della Darsena, i sì hanno raggiunto livelli plebiscitari, tutti intorno al 95%.Se, come è più che probabile, il risultato finale rispecchierà la fotografia scattata a metà scrutinio, l'amministrazione avrà da regolamento due mesi di tempo per adottare provvedimenti in linea con gli indirizzi espressi dai cittadini con la consultazione referendaria.
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