Sono stati l’Amref e la Procter&Gamble ad aggiudicarsi la dodicesima edizione del "Premio San Bernardino" per la pubblicità socialmente responsabile. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo nell’aula magna “Santa Caterina da Siena” della Libera Università Maria SS.ma Assunta di Roma. La giuria era composta Per la prima è stato premiato, dello spot "Walk to drink", la capacità di comunicare con intelligenza il problema della scarsità dell’acqua attraverso un serissimo gioco (in)formativo, basato sull’assenza-presenza del prezioso elemento e sull’immedesimazione con gli uomini e le donne d’Africa. «Con molto piacere accogliamo il Premio San Bernardino, che da undici anni accende i riflettori sulla comunicazione sociale», ha detto Mario Raffaelli, presidente Amref Italia: «Siamo orgogliosi perché questo premio mette il sigillo su un modo di comunicare positivo e originale, riconosciuto anche dalle persone, che in poche settimane hanno fatto diventare "Walk to drink" un video virale». La comunicazione «è da sempre la prima forma di solidarietà per Amref, che dal 1957 porta salute in Africa e dal 2000 a oggi ha garantito accesso all’acqua pulita a più di un milione e mezzo di persone in Kenya, Uganda e Tanzania».Procter&Gamble è stato premiato nella sezione profit per la sua carica di verità e la valorizzazione del rapporto tra madri e figli che superano i limiti della propria disabilità. «L’iniziativa "Grazie di cuore, Mamma" celebra le madri degli atleti, ringraziandole per gli sforzi e i sacrifici», ha spiegato Renato Sciarrillo, responsabile Corporate Communications Italy di Procter & Gamble: «Quando P&G sostiene un atleta, vuole anche celebrare la mamma che lo ha cresciuto. E questo vale a maggior ragione per gli atleti dei Giochi Paralimpici», il cui percorso di vita e il sostegno delle loro famiglie rappresentano l’ispirazione per il copy "Tough Love" realizzato per i Giochi Paralimpici invernali di Sochi 2014».