mercoledì 16 marzo 2011
I tagli ai fondi per la famiglia operati dal Governo e denunciati ieri dal sottosegretario Giovanardi sono "un segnale d'allarme che ci preoccupa". Lo afferma il Forum delle associazioni familiari, in rappresentanza di 52 associazioni e di 3 milioni di famiglie, in una nota. "Ci preoccupa in particolare il destino del Piano Famiglia che dovrebbe raccogliere le conclusioni della Conferenza nazionale della famiglia. Questo Piano rischia ora di rimanere un'opera incompiuta e di lasciare le politiche familiari all'anno zero".
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I tagli ai fondi per la famiglia operati dal Governo e denunciati ieri dal sottosegretario Giovanardi sono "sono un segnale d'allarme che ci preoccupa, e molto". Lo afferma il Forum delle associazioni familiari, in rappresentanza di 52 associazioni nazionali e di 3 milioni di famiglie, in una nota. "In particolare - spiega la associazione delle famiglie - ci preoccupa il destino del PianoFamiglia che dovrebbe raccogliere le conclusioni della Conferenza nazionale della famiglia e sul quale le associazioni familiari hanno investito molto. Questo Piano rischia ora di rimanere un'opera incompiuta e di lasciare nuovamente le politiche familiari all'anno zero". Per questo il Forum comprende e condivide "la scelta del sottosegretario di ipotizzare le proprie dimissioni, nel  momento in cui viene messo nell'impossibilità di espletare il proprio incarico". "Crediamo - conclude la nota - che a questo punto debba essere il governo nel suo insieme e la maggioranza politica che lo sostiene a pretendere che trovi finalmente applicazione il Programma elettorale nel quale la famiglia è considerata una priorità del Paese, un valore non solo affermato ma anche sostenuto con i fatti"."O si reintegra il fondo e si permette al Dipartimento della famiglia di funzionare, o è estinto il Dipartimento". Carlo Giovanardi torna oggi a ribadire la necessità di scongiurare i tagli alla famiglia. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio spiega che questa serà ci sarà l'Ufficio di presidenza del Pdl e questa sarà l'occasione per porre la questione.
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