Passaporti anche negli uffici postali dei piccoli paesi - Ansa
Rilascio più facile del passaporto per i cittadini che abitano nei piccoli comuni. Grazie a una convenzione tra il ministero dell'Interno e Poste Italiane nei circa 7mila centri che hanno meno di 15mila abitanti sarà possibile ottenere il passaporto, consegnando all'operatore un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. La consegna del documento avverrà al proprio domicilio, senza doversi recare in Questura.
La novità, presentata oggi nell'Ufficio Postale di piazza San Silvestro di Roma, parte in via sperimentale in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), ed è finanziata con 800 milioni del Pnrr più 400 milioni di Poste. Tra gli obiettivi anche quello di ridurre gli spostamenti verso le grandi città. L'ad di Poste Matteo Del Fante, sottolinea che «16 milioni di italiani abitano in comuni sotto i 15mila abitanti e che 1.200 su 7mila uffici sono già pronti».
Per il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi «Poste mantiene le promesse». Il ministro osserva che «i piccoli comuni sono l'ossatura del Paese che ha vissuto un processo di spopolamento» e ora avranno questo nuovo servizio di «semplificazione tramite la digitalizzazione dei processi».