martedì 25 gennaio 2011
In cambio di tangenti falsificavano revisioni e facilitavano il superamento degli esami di guida. Centinaia le mazzette finite nelle tasche di alcuni funzionari della motorizzazione civile filmati dagli uomini della Mobile.
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In cambio di tangenti falsificavano revisioni e facilitavano il superamento degli esami per il conseguimento delle patenti di guida. Centinaia le mazzette finite nelle tasche di alcuni funzionari della motorizzazione civile di Palermo filmati dagli uomini della Mobile nell'ambito di un'indagine che ha portato a 51 arresti. La misura cautelare, eseguita dalla Sezione reati contro la Pubblica amministrazione, è stata emessa dal gip Piergiorgio Morosini.Tra gli indagati funzionari della motorizzazione civile e alcuni titolari di autoscuole e agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche di Palermo. La consegna del denaro avveniva nei modi più diversi: c'era chi dava i soldi al funzionario corrotto facendoglieli passare velocemente nelle mani nel momento del saluto, chi glieli metteva in un cassetto della scrivania e chi in una cartella per le pratiche in cui le mazzette si accumulavano fino a quando raggiungevano una certa somma: allora il dipendente la nascondeva tra le proprie cose. I più fantasiosi usavano anche pacchetti di sigarette imbottiti di soldi. I funzionari coinvolti in cambio del denaro agevolavano esami o pratiche svolti solo sulla carta. Spesso le sedute per il conseguimento o per la revisione delle patenti erano di mera facciata, totalmente gestite dal titolare dell'autoscuola che suggeriva le risposte al candidato, il più delle volte assolutamente impreparato. Inoltre, i funzionari corrotti manipolavano la pianificazione delle sedute d'esame abbinando gli esaminatori complici alle autoscuole "amiche". Non è la prima volta che la motorizzazione di Palermo finisce nell'occhio del ciclone: diversi i casi di corruzione scoperti negli anni scorsi, anche se per l'entità delle tangenti e per il numero delle persone coinvolte quella di oggi è senz'altro l'indagine più importante.
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