giovedì 18 gennaio 2018
Il missionario laico, che da giorni dorme sotto i portici: sono sensibile a chi si preoccupa per la mia salute, continuerò il digiuno fino a venerdì e poi ascolterò «fratello corpo»
Fratel Biagio, sotto i portici delle Poste centrali come un senzatetto a Palermo

Fratel Biagio, sotto i portici delle Poste centrali come un senzatetto a Palermo

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Il missionario laico Biagio Conte sospenderà lo sciopero della fame. Il fondatore della Missione Speranza e Carità che da giorni dorme sotto i portici del Palazzo delle Poste centrali in via Roma a Palermo per richiamare l'attenzione della città verso i poveri e i senzatetto ha deciso di interrompere la sua protesta domani, venerdì 19. Ieri sera alcuni rappresentanti di associazioni e il sindaco Leoluca Orlando erano andati da lui chiedendogli di tornare nelle Comunità dove lo attendono le persone che assiste. A preoccupare i volontari sono le condizioni di salute del missionario, monitorate dai medici del 118.

«Essendo sensibile ai tanti cittadini che hanno manifestato una preoccupazione per il mio stato di salute - dice fratel Biagio - vi informo che sento di continuare questo momento di preghiera, digiuno e opere fino alla giornata di venerdì dopo la quale aspettando quello che il Signore mi indicherà cercherò di attenzionare fratello corpo sostenendolo con dei liquidi, delle vitamine, degli zuccheri e delle proteine in forma liquida».

Il missionario laico lancia un nuovo appello alla città: «Invito tutti a mettere in pratica il servizio verso il prossimo con un'iniziativa molto bella e cioè quella che ognuno possa adottare un povero, un disoccupato, un senzacasa, un disabile, un immigrato, un nucleo familiare».

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Da giorni in via Roma Biagio Conte ha allestito il suo giaciglio: qualche coperta e alcuni cartoni. E davanti alle Poste centrali in tanti sono andati a trovarlo.

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