L'Osservatore Romano commenta la decisione del Campidoglio di istituire il
registro delle unioni civili. "Si tratta - scrive il quotidiano - di una forzatura della volontà degli italiani che non hanno mai avuto modo di esprimersi sull'argomento o quantomeno del tentativo d'imporre al Paese un fatto compiuto su una materia che non ha mai avuto alcuna elaborazione giuridica".