Un momento delle operazioni svolte dalla Polizia - ANSA
Sette persone arrestate, 71 denunciate, 2.400 controllate, elevate 82 sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro, sequestrati un fucile detenuto illecitamente, numerose dosi di stupefacenti e oltre 10mila euro; tre centri benessere messi sotto sequestro.
È il bilancio complessivo di una vasta serie di operazioni terminate durante la notte scorsa in 27 province di 14 Regioni per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione da oltre 400 operatori coordinati dal Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia di Stato.
Dopo preliminari investigazioni su soggetti e luoghi ritenuti connessi alla criminalità straniera dedita al favoreggiamento della prostituzione, le Squadre Mobili hanno effettuato controlli e perquisizioni in appartamenti ed esercizi pubblici in cui le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali (perlopiù nel settore estetico e del benessere) pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica dedicate.
A supporto degli Uffici investigativi hanno operato 60 equipaggi dei reparti prevenzione crimine e numerose unità cinofile nelle province di Alessandria (Piemonte), Ancona (Marche), Aosta (Valle d’Aosta), Bari (Puglia), Benevento e Napoli (Campania), Catania (Sicilia), Cosenza e Vibo Valentia (Calabria), Cremona, Lecco, Lodi, Mantova e Milano (Lombardia), Imperia e Savona (Liguria), L’Aquila e Teramo (Abruzzo), Latina e Roma (Lazio), Lucca, Massa Carrara, Pisa e Prato (Toscana), Modena e Parma (Emilia-Romagna), Oristano (Sardegna).
Le sette persone arrestate, così come le 71 denunciate, devono rispondere di reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona.
Sono stati adottati provvedimenti amministrativi nei confronti di 51 persone straniere, irregolari sul territorio nazionale (26 delle quali destinatarie del provvedimento di espulsione).
Complessivamente sono state elevate 82 sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori, violazione in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, violazione della normativa in materia di igiene e conservazione degli alimenti. In alcuni locali sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati tre immobili, dove veniva svolta abusivamente l’attività di prostituzione, un fucile illecitamente detenuto, numerose dosi di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish), oltre 10mila euro frutto delle attività illecite.