giovedì 9 ottobre 2014
​La Corte d'assise di Palermo ha rigettato la richiesta dei boss Totò Riina e Leoluca Bagarella di essere presenti in videoconferenza alla deposizione al Quirinale del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
COMMENTA E CONDIVIDI
​La Corte d'assise di Palermo ha rigettato la richiesta dei boss Totò Riina e Leoluca Bagarella di essere presenti in videoconferenza alla deposizione al Quirinale del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.La Corte d'assise presieduta da Alfredo Montalto, sciogliendo la riserva, dunque non ha ammesso la partecipazione degli imputati all'udienza del 28 ottobre quando verrà sentito il Presidente della Repubblica. A formulare la richiesta erano stati i boss Salvatore Riina, Leoluca Bagarella, l'ex ministro Nicola Mancino. "L'esclusione non appare contrastare con le norme costituzionali ed europee", ha detto Montalto leggendo nell'aula bunker dell'Ucciardone di Palermo l'ordinanza.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: