Niente tasse a chi denuncia di essere stato vittima di usura o estersione. Dal Comune di Napoli arriva un provvedimento concreto per aiutare i commercianti e gli imprenditori che si ribellano alla malavita. Chi si rivolge alla magistratura per incastrare i propri aguzzini verrà esentato per tre
anni dal pagamento di tutti i tributi e delle tasse comunali.
Il beneficio sarà attribuito dal momento in cui viene emessa una
sentenza di condanna in primo grado nei confronti dei
denunciati.
La norma, voluta dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è
stata elaborata dagli assessori alla Cultura, Nino Daniele, e
allo Sviluppo, Enrico Panini per dare attuazione alla previsione
contenuta nel bilancio attualmente all'esame dell'aula.
"Si tratta - hanno spiegato Daniele e Panini - di una norma con cui
questa amministrazione invia un chiaro segnale a tutti i
cittadini sul fronte del contrasto alla camorra, al racket e
all'usura. È indispensabile, a questo fine, il massimo sforzo
unitario tra le istituzioni, le categorie economiche, la
cittadinanza, l'associazionismo. Un messaggio che rivolgiamo a
chi si trova nelle spire soffocatrici degli estorsori perché non
si senta solo". Il senso della iniziativa è
quello di intervenire nella fase più difficile: quella della
scelta della denuncia, quando si ha bisogno di sostegno e
supporto da parte delle istituzioni.
"Si tratta di un principio
rivoluzionario: attraverso il riconoscimento di un incentivo
economico, infatti, si cerca di favorire la denuncia di odiosi
reati come racket e usura" ha commentato il sindaco di Napoli, Luigi
de Magistris sottolineando come attraverso il provvedimento "si
invia anche un segnale di vicinanza istituzionale ai cittadini
onesti e coraggiosi".