mercoledì 29 gennaio 2025
La nave, battente bandiera cipriota, si trovava ancorata in rada quando è andata a sbattere contro la passerella. A bordo 102 tonnellate di gasolio e la priorità adesso è metterle in sicurezza in mare
La nave cargo contro il pontile

La nave cargo contro il pontile - Guardia Costiera / ipa-agency.net

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La passerella pedonale, lunga più di un chilometro, è a ridosso della costa di Marina di Massa. Ora è inagibile ma a preoccupare di più sono le condizioni della nave cargo, battente bandiera cipriota, che, martedì sera, a causa del maltempo, ci è andata a sbattere contro. La nave cipriota Guang Rong era alla fonda nella rada di Marina di Carrara quando la mareggiata ha fatto arare l'ancora, trascinando via l'unità e facendola pericolosamente scarrocciare verso la costa, finché ha urtato con la poppa il pontile di Marina di Massa, danneggiandolo. Lo ricostruisce la guardia costiera spiegando che l'intensità del vento e delle correnti hanno spinto la nave verso terra. Il cargo, lungo oltre 100 metri è adibito al trasporto di pietrame granulato. La prima azione di soccorso é stata rivolta a mettere in salvo l'equipaggio, composto di 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini.

Ora un elicottero in volo sopra la Guang Rong monitora la situazione, anche da un punto di vista ambientale, in attesa delle operazioni di rimozione. Subacquei stanno ispezionando lo scafo. A bordo della nave ci sono ci sono infatti 102 tonnellate di gasolio e la priorità adesso è metterle in sicurezza in mare e provvedere al pompaggio del carburante dall'interno della nave. "Stando a prime valutazioni, pare non ci sia stata una fuoriuscita di gasolio consistente, tale da poter parlare di contaminazione ambientale - ha spiegato il sindaco Francesco Persiani - Per l'odore forte di nafta percepito nelle scorse ore sul posto i tecnici hanno spiegato che probabilmente si tratta di acqua di sentina uscita fuori. Qualche macchia scura gli elicotteri in volo sopra l'area l'hanno effettivamente vista, ma non da giustificare il rischio ambientale". Nel vertice è stato chiarito tra le priorità quella di evitare il danno ambientale. Al tavolo in Prefettura ha partecipato l'amministrazione di Massa insieme ai tecnici e alle forze dell'ordine. "Fino a questo momento non siamo potuti intervenire per le condizioni meteo - ha aggiunto il sindaco Persiani - perché anche questa mattina le onde erano alte 2 metri. Speriamo domani si riduca ulteriormente il mare grosso".

Sono già pronte panne assorbenti per assorbire eventuali uscite di gasolio. Intanto l'amministrazione comunale di Massa ha attivato il protocollo con il Ministero dell'Ambiente per l'utilizzo di eventuali panni galleggianti, utili per delimitare un'eventuale area di contaminazione, che al momento però non c'è.

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