mercoledì 1 febbraio 2012
​I reati contestati vanno dalla truffa aggravata ai danni dello Stato alla falsificazione di sigilli. Tutti i percettori in maniera indebita di pensioni di invalidità e di accompagnamento sono residenti nel quartiere di Poggioreale e hanno preso irregolarmente pensioni per oltre un milione di euro.
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​Trentadue ordinanze di custodia cautelare nei confronti di falsi invalidi a Napoli sono in corso di esecuzione da parte dei carabinieri. I reati contestati vanno dalla truffa aggravata ai danni dello Stato alla falsificazione di sigilli. Tutti i percettori in maniera indebita di pensioni di invalidità e di accompagnamento sono residenti nel quartiere di Poggioreale e hanno preso irregolarmente pensioni per oltre un milione di euro. Si tratta di un gruppo organizzato diverso da altri due sgominati nel corso del 2010 e del 2011 sempre da indagini dei militari dell'Arma, uno facente capo a un ex consigliere municipale del Pdl, Salvatore Alajo, e l'altro riconducibile a elementi vicini al clan Mazzarella. Le indagini finora hanno portato all'arresto di 201 persone e a un sequestro beni per cinque milioni di euro. Del gruppo di Poggioreale finora non si sono ancora individuati dipendenti pubblici che con la loro posizione abbiano contribuito alla truffa.
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