“Caro cittadino, ti segnalo che il parcheggio che hai effettuato viola il Codice della Strada e, pertanto, potrebbe essere legittimamente sanzionato da una multa della Polizia municipale, con spiacevoli aggravi di costi per te e la tua famiglia”. Firmato il sindaco. La curiosa
“multa bonaria” si sta applicando a Bagno di Romagna, un comune di 6.085 abitanti sulle colline di Cesena, dove il primo cittadino
Marco Baccini si è inventato e stampato a sue spese il “blocchetto del sindaco” contro la sosta selvaggia. Spiega Baccini ai suoi concittadini nel fac-simile della multa bonaria che si trovano sul parabrezza: “Tieni comunque presente che comportamenti come questo non sono in linea con i canoni dell’educazione civica e rappresentano un esempio negativo per gli altri concittadini, soprattutto per quelli più giovani. Aiutaci a portare l’esempio per mantenere un paese ordinato e rispettoso degli altri. Qui non puoi sostare, grazie.”
L’iniziativa del sindaco-vigile arriva dopo un ciclo di conferenze sull’educazione civica e sui parcheggi selvaggi che non hanno ottenuto gli effetti sperati. Spiega ancora il sindaco: “La sosta selvaggia e altri atteggiamenti simili creano problemi soprattutto ai pedoni, alle madri con carrozzina o ai disabili, che sono costretti a scendere in strada a causa dei mezzi parcheggiati sui marciapiedi”. Di qui la simpatica iniziativa, “anche se – conclude il sindaco - non mancherà chi mi maledirà per questa presa di posizione, per la quale però non intendo indietreggiare”.