Ma non è servito a risparmiargli la multa. Al quotidiano triestino Il Piccolo ha raccontato di essere "andato personalmente alla Polizia locale" ed essersi "messo a disposizione affinché si verificasse la fotografia e venisse deciso se elevare contravvenzione o meno". Lo scatto è quello che lo stesso Polidori aveva pubblicato sul social in cui veniva ritratto il contenuto del cassonetto in cui il vicesindaco aveva gettato gli effetti personali - compreso un contenitore di plastica - del 57enne romeno.
Dopo le scuse dei tanti triestini arriva la multa di 100 euro per il vice sindaco Polidori: al centro di polemiche per il vergognoso gesto di gettare nell'immondizia gli unici beni del senzatetto
Dopo le scuse di un gruppo di cittadini di Trieste che ha riportato vestiti e coperte al clochard contro cui si era scagliato il vice sindaco, arriva anche la multa di cento euro a Paolo Polidori che era salito o meglio sceso dagli onori della cronaca per il vergognoso gesto di gettare nella immondizia, e in particolare nel cassonetto dell'indifferenziata, anziché in quelli gialli destinati ai tessili, la coperta e i pochi vestiti di Mesej Mihaj, 57 anni, arrivato dalla Romania a Trieste il 12 ottobre che sopravvive da allora nella centrale via Carducci.
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L'ammenda è stata comminata dalla Polizia locale, di cui lo stesso Polidori è responsabile. Nei giorni scorso il vice sindaco aveva provato a difendersi così: "Dicono anche che ho buttato bottigliette di plastica – aveva precisato Polidori –, ma non è assolutamente così. Poi dicono che i vestiti dovevo buttarli nei cassonetti gialli. Ma non si può, perché bisogna prima lavarli. Erano degli stracci per strada, e li ho buttati nel generico. Non potevano assolutamente essere buttati nella raccolta dei vestiti, perché non so in che condizioni erano, e non voglio neanche saperlo. Quindi chi ha scritto quelle cose – conclude Polidori -, non sa di cosa sta parlando".
L'ipotesi ravvisata dalla Polizia locale, "è quella del conferimento indebito - ha aggiunto il vice sindaco -: un'ipotesi che mi convince fino a un certo punto e che approfondirò". Nessun ricorso, però, sottolinea, "per evitare altre polemiche e ulteriori strumentalizzazioni, ho infatti chiesto il verbale e pagato".
AL VICE SINDACO LEGHISTA DIFFIDA LEGALE PER USO IMPROPRIO DELLA FOTO DI SESTINI
Oltre alla vicenda che è finita su tutti quotidiani e i siti di informazione nazionale e internazionale riguardante il senzatetto di via Carducci, il vicesindaco di Trieste Paolo Polidori si trova ora alle prese con un'altra questione che avrà risvolti ancora più pesanti dal punto di vista finanziario. È stato diffidato legalmente per aver utilizzato in modo improprio e senza riferirne l’autore una famosa fotografia del fotografo toscano Massimo Sestini per aver utilizzato su Facebook una sua fotografia senza permesso. La richiesta di risarcimento è di 30mila euro.
Va ricordato che la fotografia è stata scattata da Sestini al largo delle coste della Libia nella primavera del 2014 ed è diventata una delle più famose immagini della crisi migratoria nel Mediterraneo Centrale. Nel 2015 la fotografia aveva vinto il secondo premio al 58esimo World Press Photo.
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