«Con Bossi abbiamo pensato di continuare la nostra volontà di continuare la nostra attività di governo, abbiamo pensato anche a qualche decentramento per alcune funzioni di governo, ci siamo consolidati nella necessità di realizzare la riforma della giustizia, la riforma del fisco e dell'architettura istituzionale dello Stato». Lo sottolinea
Silvio Berlusconi ai microfoni di
Telelombardia. «Il programma di Letizia è un programma molto concreto con tantissime idee, ve ne ricordo alcune: Expo 2015 che è una grande occasione, due importanti nuove linee della metropolitana, il Pgt grazie al quale avremo 30mila nuovi alloggi per le famiglie meno fortunate. Il tutto a spese dei privati senza oneri per il Comune e l' incremento del verde di tre milioni di metri quadrati». «Ecopass - assicura il premier - sarà gratuito per i milanesi perché la fase di sperimentazione di questo sistema è terminata. L'inquinamento, il traffico e gli incidenti sono, grazie all'ecopass, diminuiti e per questi motivi e per l'attuale congiuntura economica, la Moratti ha deciso di rendere gratuito l'ecopass. E sempre grazie alla giunta Moratti, Milano ha le tasse e le tariffe dei servizi più bassi d'Italia».
Bossi: due ministeri a Milano. Decentrare alcuni ministeri a Milano e intervenire sulla pressione fiscale "sono tutte e due cose possibili", certo è che "dobbiamo portare i ministeri a Milano e penso ne arriveranno due". Umberto Bossi ha risposto in questi termini a chi gli chiedeva quale sarà la sorpresa che lui e Silvio Berlusconi dovrebbero annunciare la prossima settimana prima del ballottaggio a Milano. Interpellato a margine della Festa della Polizia a Varese, Bossi ha ribadito quanto assicurato nel corso dei recenti comizi elettorali: "poiché è passato il federalismo fiscale, che diminuisce il costo dello Stato, Tremonti se vuole può ridurre le tasse". Quanto al decentramento, il passaggio successivo delle riforme, "non è cosa da poco", ha aggiunto Bossi. "E' dovuta arrivare la Lega - ha concluso - a realizzare i sogni".
Le promesse della Lega di spostare i ministeri al Nord sono "pure balle". Lo dice il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che spiega di aver ricevuto "garanzie assolute" sulla permanenza delle sedi nella capitale, "dal premier, dai capigruppo Pdl e da tutta la realtà governativa che risponde al Pdl.
"Sì, mi impegnerò contro Pisapia, perché rischia di trasformare Milano in una zingaropoli": lo ha detto Umberto Bossi rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se si impegnerà in prima persona per sostenere Letizia Moratti a Milano. "Farò almeno un comizio" ha aggiunto Bossi interpellato a margine della festa della polizia a Varese. "La Lega non può permettersi di lasciare andare Milano a catafascio, porteremo due ministeri", ha aggiunto Bossi. "Pisapia - ha proseguito - vuole aumentare i campi rom e costruire la moschea più grande d'Europa". Poi, a chi gli chiedeva della maratona di interviste ai telegiornali da parte di Silvio Berlusconi, il leader leghista ha risposto: "non le ho viste, comunque il Pd se potesse ne farebbe cinquecento".La prossima "sarà una settimana molto impegnativa, nella quale ci impegneremo moltissimo non solo a Milano ma anche negli altri Comuni in cui c'é il ballottaggio". Lo ha detto il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni, interpellato dai giornalisti al suo arrivo alla Festa della Polizia a Varese."La commissione servizi e prodotti dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si riunirà lunedì per valutare la situazione e prendere eventuali deliberazioni". Lo ha detto stamattina il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Corrado Calabrò, parlando ai manifestanti del sit-in di protesta davanti alla sede dell'Agcom. "Gli uffici - ha detto ancora Calabrò - stanno lavorando e monitorando ora per ora la situazione. Abbiamo anche inviato una lettera di richiesta di chiarimenti a Rai e Mediaset".