Altri 48 migranti, dopo i 76 di ieri, si sono gettati in mare dalla Open Arms nel tentativo di raggiungere la terraferma. La nave della Ong si trova davanti al porto di Palermo. "Siamo ancora di fronte Palermo, senza poter sbarcare né avere alcuna indicazione - scrive in un tweet - A bordo la sofferenza aumenta, degli ospiti e dell'equipaggio. Altre 48 persone si sono gettate in acqua. #Unportosicurosubito".

Dalla nave Open Arms - che si trova da 10 giorni con 276 persone soccorse in attesa di ricevere istruzioni per l'approdo davanti al porto di Palermo - ieri si erano gettati in acqua 76 naufragi nel tentativo di raggiungere le coste siciliane. Sono intervenute poi le motovedette della Capitaneria di porto a recuperare tutte le persone che si erano gettate in mare.

La situazione è critica: la nave di Open Arms sembra essere al limite delle sue possibilità dopo 10 giorni di attesa.

🔴UPDATE
Da ieri davanti porto #Palermo, come da indicazioni ITCG, siamo rimasti in attesa istruzioni per sbarco cercando di gestire situazione critica a bordo. Tuttavia, poco fa, 76 persone si sono gettate in acqua nel tentativo di raggiungere la costa.

— Open Arms IT (@openarms_it) September 17, 2020

Nei giorni scorsi le operazioni di soccorso svolte dai soccorritori spagnoli.

Ieri momenti di tensione #openarms dopo risposta negativa #Malta di concedere riparo per il temporale. Alcune persone si sono gettate in acqua per la disperazione, ma sono state recuperate insieme alla Guardia Costiera italiana. Ci dirigiamo verso #Palermo in attesa di istruzioni pic.twitter.com/frTTB8Xaxz

— Open Arms IT (@openarms_it) September 16, 2020