Si celebra domani la XVIII Giornata bambini vittime della violenza,dello sfruttamento, dell’indifferenza, contro la pedofilia con il tema “Senza scarti. Incrollabile impegno”. E per l’occasione quanti vogliono aderire si ritroveranno alle ore 12 per la recita del Regina Coeli a Piazza San Pietro con Papa Francesco. Dal 2005 già con Benedetto XVI una delegazione di Meter, famiglie, volontari, sacerdoti, religiosi e religiose si è sempre recata a Piazza San Pietro per unirsi in preghiera e nell’azione con il Papa. Puntualmente il Papa Benedetto XVI e anche Papa Francesco, non hanno mai fatto mancare una parola, un saluto speciale, un incoraggiamento una vicinanza alle piccole vittime di abuso e alle loro famiglie.
La prima Giornata ideata da Meter nel 1995 è diventata anno dopo anno un appuntamento nazionale e internazionale. Moltissime le diocesi italiane, movimenti e realtà laiche. Sabato 3 e domenica 4 maggio sarà dato un rilievo particolare in tutte le messe all’intenzione della preghiera dei fedeli, diffusa attraverso il periodico paolino La Domenica: “Per la comunità ecclesiale e la società civile, perché siano capaci di tenerezza e misericordia verso coloro che hanno subìto abusi. Siano accompagnati dalla nostra solidarietà. Preghiamo”.
La Giornata Bambini Vittime è iniziata con una serie di attività dal 25 aprile in Italia e all’estero. Numerosi i messaggi e le adesioni dei Vescovi italiani che hanno sollecitato e coinvolto le rispettive comunità che verranno resi noti nella giornata del 2 maggio.
L’Adesione del Presidente della Repubblica, il messaggio della Presidente della Camera Laura Boldrini, il patrocinio di Camera e Senato hanno arricchito e sostenuto l’impegno a tutela dell’infanzia promossa da Meter ma estesa a tutti i cittadini italiani.Malgrado le difficoltà economiche che sta vivendo l’Associazione, l’azione di don Fortunato e dei suoi volontari continuerà e racconterà l’impegno e l’aiuto alle tante vittime, contro ogni forma di abuso e delle nuove forme di schiavitù. Il servizio di aiuto alle vittime si evince dai numeri: dal 2003 al 2013 sono 987 vittime accolte e accompagnate; 107.781 segnalazioni di siti pedofili e pedopornografici e 1.500.000 monitorati; 18 indagini nazionali e internazionali con migliaia di indagati e arresti; individuati decine di bambini ritratti nei video e nelle foto – anche a distanza di anni; interventi e parte civile nei processi; 81.218 studenti incontrati per iniziative di formazione e prevenzione sugli abusi; 71 diocesi negli ultimi 10 anni per la formazione del clero e dei laici; proposte di legge e sensibilizzazione nel parlamento europeo, italiano. Tutto le informazioni sul sito