Maturità atto terzo. Stamani il mezzo
milione di studenti impegnato negli esami di maturità
affronta l'ultima prova scritta, il temutissimo 'quizzone'.
Obiettivo: verificare la preparazione nelle materie studiate
nell'ultimo anno (un massimo di cinque e un minimo di quattro).
La prova si svolge come un test multidisciplinare ed è diversa
da scuola a scuola, dal momento che viene elaborata dagli
insegnanti di ogni istituto e non dal ministero. I quesiti
potranno essere a risposta singola, multipla, potranno
consistere nella soluzione di problemi, di casi pratici o
professionali o, ancora, nello sviluppo di progetti. Ogni
scuola può scegliere la tipologia di svolgimento. Alcune
domande riguarderanno anche la lingua straniera e se la lingua
straniera è stata già oggetto della seconda prova, nella
terza verrà scelta una lingua diversa.Già nei primi giorni degli esami, gli studenti avevano
ammesso le proprie paure ("Più dell'orale temo il 'quizzone',
abbiamo meno tempo a disposizione"), mentre anche nelle ultime
ore prima della prova si sono affidati ai social network per
comunicare il proprio stato d'animo. Come ha fatto Berry McField:
"Quindi.. siamo a metà degli esami, il punto è che nella metà
che resta c'è il peggio. Terza prova e orali, aiuto".
Conclusi gli scritti, tra qualche giorno inizieranno agli
orali. Poi per tutti sarà il momento delle vacanze.