Dopo la pioggia, il vento e le mareggiate tocca alla neve. Come previsto, dopo una breve pausa è arrivato un nuovo peggioramento delle condizioni meteo su tutta l'Italia con neve fino a bassa quota. Dalle prime ore di questa mattina nevica sul nord-ovest del Paese. Numerosi i tratti autostradali interessati. Nevischio anche alla periferia di Roma.
Al Nord. Nevica in Liguria, anche sulla costa: un sottile manto bianco ha coperto le alture lungo le riviere. Nel savonese nevischio dalle prime ore del mattino e in alcune zone dell'entroterra, in particolare in Valbormida, dove già nella notte le temperature erano scese di almeno un paio di gradi sotto lo zero. Sulla costa savonese e nell'immediato entroterra, più o meno ovunque, la temperatura si attesta sullo zero. Intanto oggi è partita la richiesta dello stato di emergenza dopo le violente mareggiate che hanno colpito il territorio ligure venerdì 1 e sabato 2 gennaio. Neve o nevischio cadono da questa mattina su buona parte dell'Emilia-Romagna. Nevica anche a Bologna e in maniera più consistente, sui rilievi appenninici dell'Emilia Per ora nessun problema alla circolazione stradale. Imbiancata anche tutta la Toscana. Nevischio a Firenze, mentre sta nevicando con maggiore intensità ad Arezzo, Siena. Nelle zone colpite dalle frane dopo la recente alluvione (in Alta Versilia e in Garfagnana) sta nevicando abbondantemente. Il nevischio misto a pioggia gelata interessa tutto il nodo autostradale toscano. La prevista ondata di maltempo è arrivata sul Friuli Venezia Giulia. Sta nevicando a Trieste e sul Carso, mentre sul resto della regione la precipitazione è in parte meno intensa. Le temperature sono basse con -13,4 gradi sul Lussari, nel Tarvisiano. Neve e freddo anche in Valle d'Aosta, con termometri sotto lo zero in tutte le località e con una media di -1O gradi in media montagna, a 1.500 metri di altitudine. Nevica, seppur debolmente, da questa mattina anche ad Aosta. Le precipitazioni più abbondanti si registrano nella zona del parco del Grand Paradiso (Val di Rhemes) e nella zona di Courmayeur. Crollano le temperature minime in Veneto, specie in montagna: a Cortina d'Ampezzo si sono registrati questa notte -15 gradi. Altre minime di rilievo sono quelle segnate ad Arabba -14, a Falcade -15, ad Auronzo -16, a Santo Stefano di Cadore -17.
Al Centro. Nelle Marche nevica nell'entroterra. Tutti aperti i valichi appenninici. Sta nevicando nel Montefeltro, compresa Urbino città, nelle zone interne della provincia di Ascoli Piceno, a Macerata e nel Fabrianese. Nel resto della regione cielo grigio e temperature rigide. Nevica da questa mattina su tutti i valichi appenninici umbri ma al momento non ci sono particolari problemi di circolazione. Imbiancata anche Perugia. Dopo il freddo intenso degli ultimi due giorni è tornata la neve in Abruzzo. In funzione i mezzi della società Autostrade dei Parchi. La coltre ha imbiancato i paesi dell'Alto Sangro e la statale 17. Imbiancata anche l'area Parco Nazionale d'Abruzzo. Il ghiaccio rende difficoltoso l'attraversamento della strada provinciale 509 che collega l'Abruzzo al Lazio. Su tutte le strade della Provincia dell'Aquila si circola solo con pneumatici da neve o catene a bordo da montare all'occorrenza.
Al Sud. Neve in provincia di Foggia anche se solo a quote elevate. All'alba è nevicato sul Monte Calvo, con una "spolverata" anche sulla valle di San Marco in Lamis. Qualche difficoltà è stata segnalata da diversi automobilisti per la nebbia e il ghiaccio che si è formato sulle strade provinciali del subappennino Dauno e del Gargano. La cima del Vesuvio è ricoperta di neve: il vulcano appare così agli abitanti della zona vesuviana e ai turisti presenti a Napoli. Le temperature alle pendici del Vesuvio sono ancora rigide e, secondo le previsioni meteo, potranno esserci ancora nevicate a quote più basse e gelate in tutta la Campania. Dalle prime ore del giorno in provincia di Avellino nevica e con particolare intensità in Alta Irpinia, dove si sono registrati i disagi maggiori.
Nelle isole. Dopo tre giorni di isolamento stamane sono ripresi i collegamenti per Panarea, Stromboli, Ginostra, Filicudi e Alicudi. I turisti, circa un centinaio, rimasti bloccati nelle isole minori, hanno potuto fare rientro nelle rispettive città. Si sono normalizzati anche i collegamenti tra Milazzo, Vulcano, Lipari, Salina e ritorno. Qualche problema si registra ancora a Stromboli per la risacca. Da Milazzo per Vulcano, Lipari, Salina e ritorno, comunque, i collegamenti erano già ripresi nel pomeriggio di ieri con un traghetto Siremar che ha permesso a circa 400 persone bloccate di raggiungere la terraferma. Interrotti i collegamenti tra Porto Empedocle e Lampedusa. Regolari le corse Palermo-Ustica e Trapani-Pantelleria.