lunedì 3 novembre 2014
​​A Genova prima riunione della Protezione civile: invito ai cittadini a non usare l'auto. Il ponente sarà la zona più colpita: chiuso il parco delle Cinque Terre.
Un grande piano contro il dissesto idrogeologico
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​Torna l'allarme pioggia nel Nord-Ovest. Paura soprattutto in Liguria dove sono attese forti piogge. Con l'allerta meteo 1 su tutta la Liguria, confermata fino a mercoledì, il Comune di Genova ha attivato il numero verde di Protezione Civile, rinnovando l'invito alla cittadinanza "a limitare al massimo l'uso delle auto private". Il servizio della metropolitana, per tutta la durata dell'allerta, sarà limitato. Inoltre sono già in corso misure come il costante monitoraggio delle situazioni a rischio, la pulizia di tombini, caditoie e torrenti, la predisposizione delle condizioni per l'immediata attuazione delle misure previste in caso di dichiarata allerta con particolare riferimento a scuole e parchi. Disposto inoltre l'aumento delle pattuglie di polizia municipale per tutto il periodo dello stato di allerta, con l'attivazione del presidio territoriale, insieme alle squadre di volontari di protezione civile. "Questa mattina abbiamo fatto il punto sulla situazione di fragilità in cui versa il territorio a seguito della recente alluvione; questo ci consente di verificare le emergenze e passare così da una vigilanza generalizzata ad una più concreta sui punti di crisi" ha detto l'assessore regionale alla Protezione civile della Liguria Raffaella Paita dopo la riunione del Ccs, il centro coordinamento soccorsi, convocata oggi dal Prefetto. Riuniti tutti gli Enti territoriali, le strutture operative e i servizi essenziali. L'assessore ha confermato che la sala operativa della Protezione civile regionale sarà aperta fino a cessata allerta 24 ore al giorno. Nella Liguria di Ponente sono attesi tra i 200 e i 300 mm di pioggia, tra domani e la mattinata di mercoledì. Lo evidenziano le previsioni della Smi (Società Meteorologica Italiana). "I quantitativi - è precisato - sono inferiori agli ultimi eventi alluvionali, ma più estesi ed in grado di provocare locali crisi su alcuni torrenti". Anche in Piemonte la perturbazione sarà "molto intensa", con 200 mm di pioggia nelle vallate nel nord della regione, "anche se di durata non superiore alle 30 ore". Non sono quindi previste "crisi alluvionali importanti sui corsi d'acqua principali, che vedranno comunque un sensibile aumento delle portate". È possibile che il Po esondi ai Murazzi, nel centro di Torino. Il valore di 100 mm di pioggia sarà raggiunto in molte zone del Piemonte: sono da mettere in preventivo allagamenti sulle zone di pianura prossime a rii e torrenti e dissesti sui pendii collinari, specie tra Cuneese, Torinese, Langhe, Monferrato ed Alessandrino. A seguito delll'Allerta 1 per il maltempo il Parco delle Cinque Terre ha chiuso i sentieri a strapiombo sul mare e ha invitato i visitatori a limitare gli spostamenti, a non recarsi nelle Cinque Terre se non per esigenze di effettiva necessità e a tenersi aggiornati sull'evolversi della situazione prestando attenzione alle indicazioni fornite dalle amministrazioni comunali. Le Cinque Terre furono gravemente colpite dall'alluvione nel 2011, in particolare i comuni di Vernazza e Monterosso.
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