In Liguria alle 6 di questa mattina
è scattata l'allerta meteo di livello 2 diramata dalla Protezione
civile regionale fino alla mezzanotte di oggi per le province di
Genova, Savona e La Spezia. In provincia di Imperia permane
invece lo stato di allerta 1. A Genova e in gran parte della
regione è stata disposta la chiusura delle scuole, dei parchi
pubblici e dei cimiteri e la sospensione dei mercati all'aperto.
Nel capoluogo ligure, dove nella tarda serata di ieri si è
abbattuto un violento nubifragio che ha causato piccoli
allagamenti e l'esondazione dei rivi San Pietro e Veilino, è
stata vietata la circolazione dei motocicli sulla strada
Sopraelevata Aldo Moro ed è stato limitato il servizio della
metropolitana alla tratta Brin - Dinegro.
In tutta la Liguria per la giornata di oggi sono attese
precipitazioni diffuse e persistenti di intensità tra moderata e
forte, localmente anche molto forte. Secondo il Centro meteo
idrologico di Protezione civile regionale, sarà alta la
probabilità di temporali forti e organizzati.
Anche in Veneto la Protezione civile ha emesso lo stato di attenzione e preallarme pressoché in tutto il territorio regionale, valido fino alle 14 di domani.
ACQUA ALTA A VENEZIA.
Resta sostenuta, ma sotto controllo,
la marea che in questi giorni ha portato Venezia ad affrontare
ripetutamente il fenomeno dell'acqua alta. Il centro previsioni
maree del Comune stima infatti, per oggi verso mezzogiorno, una
punta da 105 centimetri, che, nella scala d'allarme del
fenomeno, vale il codice giallo. Situazione stabile nei
prossimi giorni, con una previsione che si spinge a quota 110
mercoledì.
SARDEGNA AVVISO RISCHIO IDROGEOLOGICO. Il dipartimento della Protezione
civile della Sardegna ha emesso un avviso di rischio idrogeologico di
criticità ordinaria per l'intera giornata di oggi nelle zone d'allerta
del Campidano, Flumendosa-Flumineddu, Gallura, Iglesiente, Logudoro,
Montevecchio-Piscilappiu e Tirso.
CARRARA, IN AZIONE GLI ANGELI DEL FANGO. Hanno riposto in
molti all'appello lanciato da Carrara (Massa Carrara) agli
'angeli del fangò, per dare un aiuto agli abitanti della zona
colpita dall'alluvione. Oggi c'è stato un ritrovo, in mattinata,
per coordinare i lavori della giornata.
È il secondo giorno di 'raduno'. Ieri ha risposto anche una
squadra di pallanuoto di Marina di Carrara: gli atleti
quattordicenni hanno spalato il fango insieme ai cittadini.
Stamani il gruppo è partito dal Centro operativo allestito a
CarraraFiere, a Marina di Carrara, dove è stato distribuito il
materiale utile per spalare il fango e dove sono state
organizzate e addestrate le squadre di volontari, alle quali è
stato anche 'offerto' il pranzo. Il lavoro non è stato
particolarmente gravoso: in gran parte della città gli abitanti
avevano già provveduto a liberarsi dal fango. Si lavora contro il tempo invece per ricostruire l'argine del Carrione, crollato mercoledì scorso, e rinforzare le pareti del corso d'acqua in attesa delle forti piogge. Il rischio, infatti, è che il Carrione si ingrossi di nuovo e possa premere sugli argini fino a causare nuovi crolli.