giovedì 2 febbraio 2012
​A sorpresa, e con il parere contrario del governo, la Camera ha approvato un emendamento alla legge comunitaria sulla responsabilità civile dei magistrati. Il voto è avvenuto a scrutinio segreto. Dura la reazione dell'Anm: norma "incostituzionale". E minaccia lo sciopero.
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A scrutinio segreto, con 264 voti a favore e 211 contrari, con il parere contrario del governo, la Camera ha approvato l'emendamento alla legge comunitaria, presentato dal leghista Gianluca Pini, che prevede modifiche relative alla responsabilità civile dei magistrati. La norma prevede che "chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale. Costituisce dolo il carattere intenzionale della violazione del diritto".Il segretario dell'Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Cascini, ha duramente commentato l'emendamento della Lega: la norma sulla responsabilità civile dei magistrati è "incostituzionale ", una "ritorsione contro la magistratura" e l'Anm "valuterà ogni iniziativa per contrastare questa mostruosità giuridica".​L'Associazione nazionale magistrati "convocherà martedì un comitato direttivo centrale straordinario per decidere sullo stato di agitazione e sullo sciopero contro l'emendamento che prevede la responsabilità civile dei magistrati". Lo annuncia il presidente dell'Anm, Luca Palamara.
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