Con l’inchiesta appena avviata dalla Procura di Busto Arsizio, salgono a quattro le inchieste della magistratura lombarda che hanno a che vedere con Expo: tre, aperte da tempo, riguardano gli appalti mentre l’ultima è quella che vede coinvolto il presidente lombardo per presunte pressioni su «esponenti di Eupolis ed Expo 2015 spa» al fine di fare avere contratti a due ex collaboratrici al Viminale.
INDAGINE ILSPA. Per una serie di appalti ritenuti pilotati, tra cui anche quelli di assistenza legale e tecnica-amministrativa per lavori legati ad Expo.
INDAGINE SULLA “CUPOLA” DEGLI APPALTI. Riguarda presunte irregolarità in alcune gare legate a Expo, tra cui quelli relativi alle via d’acqua e all’ Architettura di Servizio.
INDAGINE SULLA “PIASTRA”. Ha al centro l’appalto più rilevante di Expo, quello da 149 milioni per i lavori della cosiddetta piastra. Avviata più di un anno fa, l’indagine ha preso un nuovo impulso dopo la trasmissione di alcuni atti dell’inchiesta di Venezia sul Mose.