Oltre 400 lavoratori del Comparto dal 1° febbraio 2020 torneranno a lavorare a tempo e stipendio pieno presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma. La Fondazione Luigi Maria Monti ha infatti firmato un accordo con le Organizzazione sindacali del comparto (FP Cgil Roma e Lazio, Cisl FP Roma e Lazio, Uil FPL Roma e Lazio) che prevede appunto la cessazione del trattamento FIS (Fondo d’Integrazione salariale) dall'inizio del prossimo mese. L’accordo prevede, inoltre, per le 54 unità che hanno diritto ad accedere ad un trattamento pensionistico (compreso “quota 100” e con esclusione di “Opzione donna”) un sostegno economico, a carico della Fondazione, ad integrazione dell’indennità di disoccupazione, che potrà essere ulteriormente integrato a seguito dell’istituzione di un fondo di solidarietà, le cui modalità saranno definite, nei prossimi giorni, con le Organizzazioni sindacali. L’accordo è stato approvato dall’assemblea dei lavoratori con soli 28 voti contrari.
«L’accordo crea i presupposti per venire incontro alle esigenze della cittadinanza con l’apertura degli ambulatori IDI nel pomeriggio e rende più performanti i livelli occupazionali - ha dichiarato il presidente della Fondazione Luigi Maria Monti, Antonio Maria Leozappa – e ringrazio per il senso di responsabilità i lavoratori del comparto e le organizzazioni sindacali. Il sostegno economico della Fondazione e l’impegno a istituire il Fondo di solidarietà per i pensionandi sono espressione della storica vocazione comunitaria dell’IDI. E’ un decisivo passo avanti verso la seconda e ultima fase del processo di risanamento della struttura».