martedì 15 marzo 2011
Ancora emergenza immigrati a Lampedusa. Sono 2.700 le persone presenti nel centro di accoglienza, che ha un limite di 800 posti. Nelle ultime ore sono stati 22 gli sbarchi e 1.623 le persone accolte. Un barcone che si sarebbe rovesciato in acque tunisine; 35 sarebbero i dispersi. La nave passeggeri con oltre 1.800 passeggeri battente bandiera marocchina che ieri aveva chiesto di attraccare sulle coste italiane per fare rifornimento si sta mantenendo fuori dalle acque territoriali.
- Marine Le Pen nell'isola, è polemica
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Ancora emergenza immigrati a Lampedusa. Sono 2.700 le persone presenti nel centro di accoglienza, che ha un limite di 800 posti. La situazione è di estrema difficoltà anche perchè la nave traghetto della Siremar non è arrivata e pertanto non sarà possibile un trasferimento via mare, mentre i ponti aerei possono spostare una quantità di extracomunitari limitata rispetto alla massa che si affolla nel centro di accoglienza. Nelle ultime ore sono stati 22 gli sbarchi e 1.623 le persone, tra cui 6 donne e 6 bambini. C'è poi il caso di un barcone che si sarebbe rovesciato in acque tunisine dopo circa 2 ore dalla partenza. A riferire la notizia sono stati 5 immigrati raccolti in mare e, in base al loro racconto, 35 sarebbero i dispersi. Intanto l'amministrazione comunale dell'isola, in una nota, precisa che "nella maggior parte dei casi si tratta di recuperi a distanza varia, tra le cinquanta e le cento miglia marine di distanza dall'arcipelago delle Pelagie. La precisazione non ha un valore solo lessicale poichè la differenza incide sull'immagine complessiva dell'isola che vive prevalentemente di turismo dieci mesi all'anno e che si sta preparando alla stagione. La differenza tra sbarchi e recuperi è fondamentale. Considerato il grande lavoro di solidarietà che sta facendo l'isola per tutta la comunità europea, chiediamo in cambio un'informazione precisa e corretta che non comprometta la stagione".Un pattugliatore della Marina militare è ormeggiato, dalle prime ore del mattino, nel porto di Lampedusa. L'unità navale ha recuperato in mare più di cento immigrati in difficoltà. Una piccola imbarcazione con 80 migranti a bordo è, invece, approdata nelle prime ore del mattino all'isola dei Conigli di Lampedusa. Tra loro anche due bambini. Un'altra barca con 16 persone a bordo è stata scortata da una motovedetta della Capitaneria di porto al molo di Lampedusa, mentre un velivolo della Guardia di finanza ha avvistato un'imbarcazione a circa 40 miglia da Lampedusa. Sono quattro i voli previsti in giornata, che trasferiranno 240 immigrati, dal centro di accoglienza dell'isola in quelli di Crotone, Bari e Catania. Altri sette cittadini extracomunitari sono stati rintracciati dai Carabinieri Capo Rizzuto in Calabria. I sette sono stati condotti al Cara-Cda di S. Anna (Kr) dove sono stati rifocillati e assistiti da personale della Misericordia.La nave passeggeri battente bandiera marocchina che ieri aveva chiesto di attraccare sulle coste italiane per fare rifornimento sta rispettando le indicazioni del ministero dell'Interno e si sta mantenendo fuori dalle acque territoriali. Al momento la Mistral Espress è a 15 miglia a largo della costa di Augusta (Siracusa) ed è stato intercettato dalla corvetta Sfinge della marina militare che ha comunicato via radio al comandante di non entrare in acque italiane. La nave è un Ro/ro con un equipaggio composto da 83 marocchini e trasporta 1836 persone di diversa nazionalità. In particolare si tratta di 1715 marocchini, 39 libici, 35 algerini, 26 egiziani, 7 tunisini, 6 malesi, 4 sudanesi, 2 siriani e 2 mauritani.
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