Via Tonale 6, Tufello: murales dello street-artist Lucamaleonte sulla casa popolare in cui Gigi Proietti ha trascorso l'infanzia. Il ritratto misura 10 metri per 15 e si intitola "D’après Gigi". Il progetto è stato promosso da Fondazione Pastificio Cerere, realizzato in collaborazione con Regione Lazio, ATER, AS Roma, Fondazione Roma Cares. - FOTO LUCA LIVERANI
Via del Trullo, quartiere popolare in fondo a via Portuense: la street-artist "Uman" (Manuela Merlo) sta completando un grande ritratto al dedicato all'artista romano scomparso il 2 novembre - FOTO LUCA LIVERANI
Viale Jonio, sotto il ponte di viale Adriatico, Montesacro: un altro murales che ritrae Proietti nei panni di Mandrake, protagonista del film del 1976 "Febbre da cavallo". Il grande ritratto è opera di Anna Maria Tierno. La scritta "Ar cavaliere nero..." è una citazione di uno dei suoi più noti cavalli di battaglia - FOTO LUCA LIVERANI
Viale Trastevere, centro storico: «Ciao Gigi», il saluto sul manifesto allestito da Roma Capitale per gli autobus - FOTO LUCA LIVERANI
Piazza degli Euganei, Tufello: «Ci mancherai» sui manifesti del Comune affissi al mercato coperto del quartiere popolare dove è cresciuto Gigi Proietti - FOTO LUCA LIVERANI
Piazza degli Euganei, Tufello: un murales per Gigi Proietti sul mercato al coperto - FOTO LUCA LIVERANI
Via Capraia, Tufello: murales dello street-artist Harry Greb - tratto da un'immagine dello spettacolo «A me gli occhi, please» (1976) - sulla casa popolare in cui è cresciuto Gigi Proietti - FOTO LUCA LIVERANI
Largo Leopardi, centro storico: «Genio sacro della romanità, nel cuore di Roma per l'eternità» recita lo striscione appeso sulle cancellate di fronte al Teatro Brancaccio - FOTO LUCA LIVERANI
Via Merulana, Centro storico: il ritratto di Proietti sulla saracinesca del Teatro Brancaccio, opera di Maupal, nome d’arte di Mauro Pallotta, lo street artist che quattro anni fa aveva realizzato "Superpope", raffigurante papa Francesco nei panni di un supereroe). Proietti aveva riaperto il Brancaccio assieme a Gabriele Lavia nel 1978, e l'aveva diretto dal 2001 al 2007, dove aveva anche fondato il Laboratorio dove ha fatto nascere molti giovani attori. Sullo sfondo del ritratto si vedono tanti «18», citazione di una sua famosa barzelletta. E la data della sua morte, il 2, divisa per 11, il mese di novembre, dà come risultato proprio zero virgola 18181818... - FOTO LUCA LIVERANI
Via Merulana, Centro: un poster omaggia il maestro Proietti davanti al Teatro Brancaccio - FOTO LUCA LIVERANI
Via della Tribuna di Tor de' Specchi, Centro, davanti alla scalinata dell'Ara Coeli: un murales della street-artist Laika accanto al bar che nel film "Febbre da cavallo" (1976) è di Gabriella, la fidanzata di Mandrake, interpretato da un giovane Proietti - FOTO LUCA LIVERANI
Villa Borghese, centro storico: «Ciao genio» la dedica scritta sulla sciarpa lasciata da un tifoso della Roma, la squadra di Proietti, all'entrata del Globe Theatre (il teatro shakespeariano realizzato sul modello di quello elisabettiano di Londra) diretto da Gigi Proietti - FOTO LUCA LIVERANI