Parte da Youtube, il sito Internet che consente la condivisione dei video tra i suoi utenti, l’annuncio delle materie scelte per la seconda prova scritta dell’esame di maturità 2009. Ed è proprio il ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini a farlo all’interno del canale video attivato alcune settimane fa come luogo nel quale aprire un dibattito diretto con studenti, professori e genitori. Una prima assoluta, come lo sarà anche la proposta di una prova scritta di cinese nei licei linguistici. Il ministro ha scelto, dunque, un canale molto seguito dai giovani per questo passaggio, tra l’altro, molto atteso dagli stessi studenti. Le materie scelte. Versione di latino al liceo classico, problemi di matematica per lo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico, pedagogia al liceo psicopedagogico, elementi di architettura al liceo artistico. Tutto sommato, previsioni rispettate nelle materie del secondo scritto della maturità. Al classico viene confermata l’alternanza tra greco (lo scorso anno) e il latino, mentre allo scientifico prevale da tempo la prova di matematica come secondo scritto. Attesa, invece, per lo scritto del linguistico: accanto alle tradizionali lingue comunitarie (inglese, francese, tedesco e spagnolo) debutterà il cinese, dopo che in passato vi sono state prove in russo, ebraico e arabo. Nella nota del ministero si spiega che «per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzo di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. E così i ragionieri affronteranno lo scritto di economia aziendale, i geometri quello in tecnologia delle costruzioni, i programmatori si cimenteranno in informatica generale e applicazioni gestionali, i periti aziendali e corrispondenti in lingue estere affronteranno la lingua straniera, i tecnici della grafica pubblicitaria (professionale) avranno una prova su progettazione grafica, i tecnici dell’abbigliamento e moda (professionale) dovranno effettuare un disegno professionale, i chimici del tecnico-industriale lavoreranno su una prova di tecnologie chimiche industriali, principi di automazione e di organizzazione industriale. Sono una piccola parte dei quasi 900 indirizzi di studio (tra i 96 ordinari e i 786 sperimentali) presenti nella scuola superiore italiana. L’elenco completo è visibile sul sito del ministero del ministero (www.istruzione.it). La terza prova scritta. Per ora è un auspico, ma qualche novità potrebbe arrivare per il terzo scritto. Infatti lo stesso ministro si è augurato che «in un futuro molto vicino fosse una prova valutata con criteri particolarmente oggettivi, sulla falsa riga dei test internazionali». Un auspicio che la Gelmini ha voluto spiegare nel suo messaggio su Youtube. «Credo che uno dei problemi, forse delle debolezze, della nostra maturità sia che un compito può essere valutato in maniera molto diversa a seconda delle commissioni – dice il ministro –. Noi abbiamo la necessità di uniformare gli standard qualitativi dentro il nostro sistema scolastico. E allora si potrebbe pensare a un sistema simile alla terza prova fatta quest’anno nella scuola secondaria di primo grado, la scuola media, con il test Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione). Sono convinta che una terza prova valutata in maniera molto oggettiva e molto simile ai test internazionali potrebbe essere una buona iniziativa».