venerdì 13 ottobre 2023
L'Ong moltiplica gli sforzi: il centro cardiologico in Sudan ampliato con un ospedale di guerra, il soccorso in mare oltre quota 1.000 salvataggi. Sabato e domenica tesseramento nelle piazze
La Life Support

La Life Support - Emergency

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Il prossimo anno sarà quello del 30°. Era il 1994 quando Gino Strada decideva di fondare Emergency per provare a dare a tutti il diritto a cure eccellenti. A cominciare dalle vittime di guerra. Anche questo è stato un anno di grande impegno. Emergency ha deciso di dedicarsi anche al soccorso in mare, varando la Life Support che ha già salvato 1.080 richiedenti asilo. Lo scoppio della guerra civile in Sudan ha costretto l'organizzazione ha ricalibrare il suo intervento, senza abbandonare il Paese dove sono presenti da 20 anni. Impegni gravosi che hanno spinto l'organizzazione a lanciare una iniziativa nelle piazze italiane per una grande campagna di tesseramento.

Domani, sabato 14, e domenica 15 ottobre i volontari di Emergency saranno nelle piazze di tutta Italia per chi vorrà sostenere l'organizzazione con la tessera 2024, nell’anno in cui ricorre il 30° anniversario. Finora ha dato cure gratuite e di qualità a oltre 12 milioni e mezzo di persone nel mondo e continua a garantire il diritto alla cura in molti Paesi: non solo attraverso attività mediche e chirurgiche ma anche attraverso la riabilitazione e la reintegrazione sociale, l’orientamento sociosanitario, la ricerca e - da quest'anno - il soccorso nel Mar Mediterraneo.

L'ospedale a Kartoum

L'ospedale a Kartoum - @davidepreti

Con lo scoppio della guerra in Sudan, Emergency ha deciso di rimanere nel Paese ed aprire un ospedale di chirurgia di urgenza e traumatologia a Khartoum nel Centro Salam, accanto al reparto di cardiochirurgia, per curare le persone che non hanno altri ospedali chirurgici disponibili a causa del conflitto. La guerra civile, ad oggi, ha già provocato oltre 4 mila morti e migliaia di feriti, di cui oltre 2 mila bambini. E quest'anno l'organizzazione ha varato la Life Support, nave di ricerca e soccorso che continua a salvare vite nel Mar Mediterraneo Centrale: finora sono 1.080 le persone alle quali è stato prestato aiuto. In Italia, da Milano a Ragusa, attraverso ambulatori fissi e mobili con Programma Italia e attraverso il Progetto Sociale – "Nessuno Escluso" si rende concreto il diritto alla cura sancito dalla Costituzione Italiana.

Per sottoscrivere la tessera basta una donazione di 12 euro fino a 25 anni, 30 euro tra 26 e 64 anni, 20 euro oltre i 65 anni. È possibile anche regalare la tessera a un amico con una donazione di 30 euro sul sito. La tessera di dà diritto a ricevere la rivista trimestrale per essere aggiornati sulle attività dell’associazione. I fondi raccolti andranno a sostegno di tutti i progetti di Emergency. Qui l'elenco per conoscere le città e le piazze d’Italia dove saranno presenti i volontari



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