mercoledì 19 novembre 2014
​​Devastato uno sportello per gli inquilini degli alloggi popolari. In città resta alta la tensione dopo gli scontri dei giorni scorsi legati agli sgomberi.
COMMENTA E CONDIVIDI
Incendio doloso la scorsa notte in una sede Aler di Milano. Secondo quanto riferito dalla polizia, ignoti hanno infranto la finestra con una pietra e si sono introdotti per dare fuoco con del liquido infiammabile alla scrivania e ad alcuni faldoni. Le fiamme poi sono state domate dai vigili del fuoco (intervenuti con quattro mezzi) prima che potessero distruggere la sede. All'interno sono stati trovati colli di bottiglia spaccati. L'azione, al momento, non è stata rivendicata. L'ufficio preso di mira è uno degli sportelli a disposizione degli inquilini Aler, per la zona Sud Est di Milano. Ci lavorano una decina di dipendenti ed oggi resterà chiuso al pubblico. Il fuoco ha devastato i locali interni, danneggiando scrivanie, computer, infissi. Quasi tutto il materiale cartaceo è bruciato. "Quello è uno sportello per gli inquilini Aler, non c'entra nulla con le assegnazioni - dicono all'Aler - è un gesto davvero senza senso". Da giorni comunque la tensione a Milano sul fronte casa e sgomberi è altissima. Si tratta di "un nuovo, gravissimo, atto vandalico" si legge in una nota firmata da Cigl, Cisl, Uil e Confsal. "La condanna di questo gesto ignobile non può che essere forte e unanime - si legge nella nota - Lo stato di degrado e illegalità che sta vivendo la città di Milano non è altro che la diretta conseguenza di una politica dell'abitare cieca ed errata". "I lavoratori di Aler Milano - proseguono i sindacati - sono divenuti, loro malgrado, il bersaglio prescelto di continui assalti e vessazioni. La loro incolumità è messa a dura prova quotidianamente. La situazione è ormai intollerabile e ingestibile. La legalità e l'ordine civico devono essere ripristinati al più presto e i colpevoli perseguiti".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: